La Giunta UI vuole Corva a capo dell’Assemblea dei soci AIA

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La Giunta UI vuole Corva a capo dell’Assemblea dei soci AIA
Foto Goran Žiković

Visto che finora non si “è riusciti a dipanare la questione”, questo è il primo passo, “che finora non era stato evaso”, verso il superamento dell’impasse in cui si è venuta a trovare l’Agenzia Informativa Adriatica di Capodistria. Lo ha dichiarato Gaetano Benčić, titolare del settore Istituzioni della Comunità Nazionale Italiana e collaborazione transfrontaliera della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana. Ieri sera a Torre, l’Esecutivo ha infatti approvato una conclusione in cui invita i propri rappresentanti “ad adoperarsi” per favorire la nomina di Marin Corva a presidente dell’Assemblea dei soci dell’AIA.
La decisone sarà trasmessa al presidente dell’Assemblea UI, Paolo Demarin, perché la sottoponga anche ai consiglieri. “Questa è la volontà della Giunta esecutiva”, ha rimarcato Gaetano Benčić. Una presa di posizione unanime, a parte l’astensione del diretto interessato, Marin Corva, presidente dell’Esecutivo, che ha ceduto alla sua vice Roberta Grassi Bartolić la conduzione di questa parte dei lavori. In sala anche il presidente dell’UI, Maurizio Tremul, che, assolto questo punto, si è assentato.
La Giunta esecutiva ha preso atto del bilancio consuntivo della Finistria. Come emerge dalla rendicontazione, la ditta, di cui l’UI è fondatrice, ha chiuso l’anno d’esercizio in negativo di 572 kune (circa 76 euro). La società è inattiva e l’unica entrata del 2022 è un finanziamento dell’UI di 10mila kune. Bisognerà ragionare sul futuro di questa realtà.
Asilo di Fiume
Sarà la ditta Apg-Inženjering a realizzare la documentazione progettuale per la costruzione dell’Asilo d’infanzia Fiume, per l’importo complessivo di 31.250 euro (Iva inclusa), stanziato sulla Convenzione pregressa tra il Ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e l’Unione italiana. La società con sede a Zagabria si è aggiudicata infatti la gara pubblica bandita dall’UI e la Giunta esecutiva, oltre ad approvare l’esito del bando, ha dato disco verde anche al contratto che sarà stipulato con la suddetta società dalla stessa UI e dalla Comunità degli Italiani di Fiume.
Scuola. Modello C
Focus sul mondo scuola e sulla formazione in lingua italiana. A fine anno, il Ministero croato della Scienza e dell’istruzione ha invitato gli interessati a partecipare alla stesura della Proposta di Curricolo per le discipline d’insegnamento inerenti alla lingua e alla cultura delle minoranze nazionali per la scuola elementare e media superiore in Croazia secondo il Modello C (uno dei tre modelli di istruzione nella lingua e nella scrittura delle minoranze nazionali). Se ne occuperanno in tutto 11 gruppi di esperti (per le minoranze albanese, bosgnacca, ebraica, italiana, macedone, polacca, russa, russina, slovena, tedesca e ucraina), compreso uno formato dai docenti delle scuole della CNI. “La minoranza nazionale italiana ha una lunghissima tradizione nell’organizzazione del processo istruttivo nell’unico Modello A”– e questo rimane fondamentale, come è stato puntualizzato –, ma in un’ottica di ampliamento dell’offerta formativa nella lingua e nella scrittura della minoranza italiana, l’UI ritiene “opportuno avviare la procedura di introduzione del Modello C”, che sarà istituito previo sondaggio dell’interesse del territorio e esclusivamente nelle località dove non esistono le istituzioni della verticale scolastica della CNI. Si tratta di un modello che prevede dalle 2 alle 5 ore settimanali di lingua e cultura italiana e che non va confuso con l’insegnamento dell’italiano come lingua straniera, ha precisato Patrizia Pitacco, titolare del settore Istituzioni prescolari, scolastiche ed universitarie. I docenti che parteciperanno alla stesura del documento sono Gianfranca Šuran (consulente pedagogico presso l’Agenzia per l’educazione e la formazione), Roberta Bonassin, Paola Delton, Marieta Di Gallo, Arabella Gašpić, Sandro Manzin, Kristina Matika Ferrara e Melita Sciucca.
Nel corso della discussione, si è parlato di alcuni pilastri della strategia educativo-istruttiva; è emersa anche la questione dell’introduzione dell’insegnamento dell’italiano come lingua sociale nelle scuole del territorio e in tale contesto Gaetano Benčić ha sollecitato un’azione politica della Giunta UI, con il coinvolgimento del deputato italiano al Sabor, Furio Radin.
Gara di lingua italiana
Ai giuntini, la collega Patrizia Pitacco ha presentato il resoconto della Gara di lingua italiana per gli alunni delle scuole elementari e per gli allievi delle scuole medie superiori della CNI, che si è svolta lo scorso 4 aprile a Dignano. Si tratta – è stato evidenziato da Patrizia Pitacco – di uno dei contenuti “storici” che mirano a mantenere vivo l’interesse per la lingua italiana, incentivare le competenze linguistiche e le capacità logico-argomentative nonché ad accrescere la consapevolezza dei valori tradizionali e moderni della cultura italiana. Patrizia Pitacco ha inoltre evidenziato che, al di là dei risultati, si è imposta la grande voglia di socialità “dopo tre anni scolastici di interruzione a causa della situazione epidemiologica”.
Borsa di studio per Duino
Disco verde al bando di concorso per l’assegnazione di una borsa di studio per il Collegio del Mondo Unito Onlus di Duino, nel biennio accademico 2023/2054. Le domande dovranno pervenire entro il 14 maggio 2023. Come ha precisato Dyego Tuljak, titolare del settore Attività giovanili, nel bando non ci sono sostanzialmente novità rispetto agli altri anni. Da rilevare che questa è un’opportunità che si apre ai ragazzi della CNI nell’ambito della collaborazione tra UI, Università Popolare di Trieste e l’Onlus di Duino. La partecipazione è riservata agli studenti di nazionalità oppure madrelingua e cultura italiana che nell’anno scolastico 2022/2023 si sono iscritti per la prima volta alla seconda classe delle scuole medie superiori e hanno frequentato l’intero corso di studi (elementari e medie) in scuole con lingua d’insegnamento italiana.
Sì al partenariato
Accolta, infine, la proposta di partenariato dell’UI, richiesta dell’Associazione dei Giovani della Comunità Nazionale Italiana con sede a Capodistria per i progetti “Campeggi estivi” – che si realizzerà per la prima volta – e “Comunità Digitali” e che riguarderà nello specifico le CI di Isola e Capodistria. “Noi come giovani abbiamo deciso di chiedere il partenariato a tutti i soggetti coinvolti e sono davvero fiero che abbiamo coinvolto tutte le realtà della CNI in Slovenia”, ha dichiarato Tuljak. Gli ha fatto eco Corva, sottolineando l’importanza del consolidamento della collaborazione dell’UI con le Comunità autogestite della Nazionalità Italiana in Slovenia e i Consigli per la minoranza nazionale italiana in Croazia, a beneficio di tutte le istituzioni e del rafforzamento della stessa CNI. E questo è un segnale molto positivo che viene dai giovani.

«Connazionali, il 7 maggio andate a votare»

Un appello a uscire alle urne. Il presidente della Giunta esecutiva dell’UI, Marin Corva, ha sollecitato i connazionali della Croazia a partecipare al voto che si terrà domenica 7 maggio e quindi a scegliere i membri dei Consigli e i Rappresentanti per la minoranza nazionale italiana. Si tratta di un diritto ed è importante espletarlo, dimostrando “che ci siamo”, ha concluso Corva.

CI Torre, un palazzo con contenuti sempre più ricchi

Come di consueto, prima di affrontare i temi all’ordine del giorno, l’Esecutivo UI ha incontrato la dirigenza della Comunità degli Italiani ospitante, in questo caso la presidente del sodalizio “Giovanni Palma”, Roberta Stojnić. “Siamo una Comunità in continuo fermento”, ha esordito Roberta Stojnić, che ha illustrato l’attività che viene svolta. Una Comunità che dimostra massima apertura ai propri soci, in cui si cerca di dare a ogni connazionale la possibilità di realizzare dei propri contenuti, in sintonia con quella che è la missione dell’associazione.
Il palazzo che ospita la CI va ancora completato, ha rilevato la presidente, e il progetto cui si sta lavorando in questo momento è l’allestimento di uno “spazio conviviale” nei 135 metri quadrati che sono ancora da adibire. Si pensa a un luogo che favorisca ad esempio la socializzazione, ma che offre anche l’opportunità di organizzare serate, presentazioni di specialità culinarie e altri eventi. Sottolineando la collaborazione anche con il Comune di Torre Abrega, il presidente della Giunta esecutiva ha anticipato che la CI di Torre è stata inserita in un progetto pilota per l’UI, che prevede la realizzazione di una microcentrale fotovoltaica, che avrà come obiettivo ridurre le spese di gestione. Evidenziata la sensibilità della Giunta UI e del suo presidente Marin Corva nei confronti di Torre e delle altre Comunità, ma anche l’intraprendenza, la dedizione e l’impegno che la presidente Roberta Stojnić ha finora dimostrato nella gestione del sodalizio.

Foto Goran Žiković

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