Amministrative Croazia, chiuse le urne. Alle 20 i primi dati ufficiali

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Amministrative Croazia, chiuse le urne. Alle 20 i primi dati ufficiali
Foto Željko Jerneić

La Commissione elettorale statale (DIP) ha diffuso i primi dati ufficiali sull’affluenza al secondo turno delle elezioni amministrative.

Alle 16.30 ha votato solo il 23,45% degli aventi diritto al voto.

Alle ore 11.30 ha votato l’11,63% degli aventi diritto, ovvero 322.817 cittadini su poco più di 2,88 milioni. Si tratta di un calo significativo rispetto a due settimane fa, quando nello stesso orario aveva votato il 15,12% degli elettori, cioè circa 506.000 su 3,5 milioni.

Il calo è evidente anche rispetto al secondo turno di quattro anni fa, quando alla stessa ora si era recato alle urne il 14,09% dei votanti.

In Istria, la partecipazione resta bassa: solo l’11,20% degli elettori si è presentato ai seggi entro le 11.30, quasi un terzo in meno rispetto al primo turno (16,43%). Ciò significa che, finora, meno di 20.000 cittadini istriani hanno votato.

Qualche dato leggermente migliore arriva da Pisino e Pola: a Pisino l’affluenza è del 14,56% (1.019 votanti), mentre a Pola si attesta al 14,29% (6.227 votanti). Sono numeri quasi identici a quelli del primo turno, dove erano rispettivamente 14,61% e 14,62%.

Situazione simile anche nella Regione litoraneo-montana, dove alle 11.30 aveva votato appena l’11,17% degli elettori.

Il ballottaggio

Oggi, domenica 1 giugno, Croazia si svolge il secondo turno delle elezioni amministrative. I cittadini sono chiamati alle urne per eleggere i presidenti di tredici Regioni e i sindaci di 61 Comuni e 42 Città, tra cui Zagabria. I seggi, come ormai consuetudine, hanno aperto alle ore 7 e chiuderanno alle 19. Votano solamente i cittadini residenti in Croazia: non c’è in questo caso, a differenza delle elezioni politiche il voto nelle sedi diplomatiche e consolari croate all’estero. Al ballottaggio gli elettori scelgono tra i due candidati che hanno ricevuto il maggior numero di voti alla prima tornata elettorale svoltasi il 18 maggio, nel caso in cui nessuno dei candidati in lizza allora abbia ottenuto la maggioranza assoluta delle preferenze.

Questa volta al seggio gli elettori ricevono una scheda elettorale bianca o blu, a seconda per chi dovranno votare. Sulla scheda ci sono i nominativi di soli due candidati: il loro ordine sarà determinato dal numero di voti ricevuti al primo turno. I candidati che hanno ottenuto più voti il 18 maggio hanno diritto al primo posto, quelli che ne hanno ottenuti meno occupano il secondo posto. Il minor numero di candidati al ballottaggio consentirà uno scrutinio più rapido delle schede, praticamente come nel caso delle elezioni presidenziali. Alla chiusura dei seggi, alle 19, sono previsti gli exit poll che riguarderanno le tre maggiori Città del Paese, Zagabria, Fiume e Spalato. A detta della commissione elettorale i primi dati ufficiali arriveranno alle 20, quando dovrebbe essere scrutinata oltre la metà delle sezioni.

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