5 agosto. Plenković: «Sconfitta la politica criminale di Milošević»

0
5 agosto. Plenković: «Sconfitta la politica criminale di Milošević»

Il 5 agosto in Croazia si celebra la Giornata della Vittoria e del Ringraziamento patriottico, nonché la Giornata dei difensori croati (festa nazionale). Le celebrazioni indette quest’anno avvengono nel 26.esimo anniversario dall’operazione “Tempesta”, che portò alla liberazione di Knin e della maggior parte dei territori finiti sotto il controllo delle milizie separatiste serbe all’inizio degli anni ’90. Una vittoria militare che permise poi a Zagabria di reintegrare in modo pacifico l’area danubiana del Paese, un processo conclusosi sotto l’egida dell’ONU il 15 gennaio 1998.
Stamani delegazioni, guidate rispettivamente dal Presidente della Repubblica Zoran Milanović, dal premier Andrej Plenković e dal Presidente del Sabor Gordan Jandroković, hanno deposto corone di fiori dinanzi al monumento alla vittoria Tempesta 95 in piazza Ante Starčević a Knin.
La parte centrale dell’evento si è svolta allo stadio dell’NK Dinara dove a rivolgersi agli astanti è stato il premier Plenković. “Provo un sentimento particolare qui a Knin dove abbiamo l’occasione per ricordare la vittoria (avvenuta nel 1995, nda) quando abbiamo dimostrato che nonostante le difficili condizioni siamo stati capaci di formare un esercito rispettabile. Oggi pertanto rendiamo omaggio all’Esercito croato e alla Polizia che guidati da Franjo Tuđman (il primo Presidente croato, nda) hanno sconfitto il regime del presidente serbo Slobodan Milošević e il suo progetto di una Grande Serbia ponendo così fine alla guerra e al suo piano criminale. Questa vittoria e il diritto alla vita in qualità di persone libere sono stati pagati a caro prezzo ossia con le vite dei più coraggiosi soldati croati come pure degli appartenenti alle minoranze nazionali che hanno difeso la Croazia”, ha detto il primo ministro.
“L’operazione Tempesta è stata una delle imprese più coraggiose nella storia croata. Ante Gotovina, Damir Krstičević, Ante Kotromanović e Ivan Korade e poi ancora Franjo Tuđman, Gojko Šušak e Ivan Jarnjak sono persone senza le quali oggi non avremmo potuto celebrare questa vittoria e questa giornata. Dobbiamo parlare altresì dei crimini. Non tutte le vittime sono uguali. Sono state uccise persone di nazionalità croata e serba, persone anziane che non hanno voluto abbandonare le proprie case. Si tratta di decine di persone. E ciò merita compassione”, ha detto il Capo dello Stato Zoran Milanović.

Il Presidente della Repubblica Zoran Milanović
Il premier Andrej Plenković
Il Presidente del Sabor Gordan Jandroković


Due Mig 21 hanno sorvolato Knin
La Pattuglia acrobatica dell’Areonautica croata (HRZ-PZO) “Krila Oluje”

 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display