La console Palmieri in visita a Zara

La Console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri, in visita a Zara dove ha incontrato il questore Anton Dražina

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La console Palmieri in visita a Zara
Adriana Grubelić, iva palmieri e Anton Dražina. Foto: CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A FIUME

Visita a Zara da parte della Console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri che nella giornata di ieri ha avuto un incontro con il questore di Zara, Anton Dražina. “L’incontro è andato molto bene. C’è stata una grande disponibilità e un grande spirito di collaborazione. A noi interessa avere rapporti di collaborazione solidi con la polizia di Zara, anche in vista della stagione estiva e dei turisti italiani che saranno presenti nella Regione”, ha dichiarato la Console. Altro aspetto importante, come ha ricordato Palmieri, sono i pattugliamenti congiunti delle forze croate con gli agenti della Polizia di Stato italiana che interessano varie località turistiche. La Regione di Zara, infatti, confina a est con la Bosnia ed Erzegovina mentre a ovest è caratterizzata da un’estesa linea costiera. Questi pattugliamenti, come ha spiegato la Console sono “finalizzati anche a favorire i contatti con le autorità locali nel caso in cui i nostri connazionali abbiano dei problemi durante la loro permanenza in questo territorio”.

La tappa successiva è stata negli spazi in via Kovačka 5 dove i connazionali hanno avuto l’opportunità di rinnovare i propri passaporti italiani. A partecipare alla visita è stata anche la corrispondente consolare Adriana Grubelić. Come è già stato fatto in precedenza a Buie, i connazionali di Zara hanno potuto ieri e oggi richiedere il rilascio del passaporto senza dover viaggiare fino a Fiume. Il Consolato generale d’Italia a Fiume sta infatti proseguendo con la Missione del Funzionario itinerante tramite la quale, in determinate date, una postazione itinerante del Consolato è presente nelle varie città incluse nella Circoscrizione consolare. Secondo la procedura, i connazionali si sono presentati per la captazione dei dati biometrici: dati anagrafici, di contatto, foto, firma autografa, rilevazione delle impronte digitali (gli ultimi due dati solo per chi ha compiuto i 12 anni di età), altezza, colore degli occhi, estremi documento di identità. Una volta versato l’importo di 116 euro per l’emissione, i passaporti vengono emessi dal Consolato generale d’Italia a Fiume e spediti a Zara a spese del connazionale. Al momento della consegna si fa la firma dell’avvenuto ritiro del documento. Per il momento, questa opzione è valida solo per il rilascio del passaporto. “A Zara è la prima volta che veniamo, abbiamo cercato di raccogliere i connazionali interessati della Dalmazia. Non sappiamo ancora quale potrà essere la periodicità perché dipende molto anche dal livello di interesse. Bisogna verificare poi la fattibilità dell’operazione con la considerazione del fatto che si tratta esclusivamente del passaporto per il momento. Vedremo come andrà questa prima Missione, poi decideremo di conseguenza”, ha chiarito Palmieri.
Questa mattina invece la Console Iva Palmieri farà visita all’Università di Zara dove incontrerà la vicerettore Anita Pavić Pintarić e la responsabile del Dipartimento di italianistica della Facoltà di lettere e filosofia, Ana Bukvić.

Ivana Grbin, Iva Palmieri e Anton Dražina.
Foto: CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A FIUME

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