La console Iva Palmieri in visita a Zara, Gatta e Spalato

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La console Iva Palmieri in visita a Zara, Gatta e Spalato
Antonella Tudor, Maja Medić, Iva Palmieri e Fabrizio Somma. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma

Visita in Dalmazia della console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri. Accompagnata dal segretario generale dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma e dalla corrispondente consolare di Zara Adriana Grubelić, la console ha soggiornato dapprima a Zara dove ha fatto visita all’asilo italiano Pinocchio, una realtà educativo-pedagogica molto bella, qualificante, stimolante e molto emozionante, guidata da Maja Tolić.

Nel settembre 2013, dopo decenni di attesa, finalmente Zara riottenne un’istituzione prescolare in lingua italiana, al termine di una trattativa interminabile ed estenuante. Un progetto fortemente voluto e sostenuto dall’Unione Italiana.

Dopo la visita all’istituzione prescolare Pinocchio (come si può ben leggere sulla targa bilingue affissa all’ingresso, in croato viene chiamata Talijanski dječji vrtić “Pinocchio”), la console italiana, il segretario dell’UPT e la corrispondente consolare si sono portati alla Comunità degli Italiani di Zara dove ad accoglierli c’era il suo presidente, Pavle Marušić. Il sodalizio, fondato nel 1991, continua a mantenere vive la lingua e la cultura italiane e contribuisce alla ricchezza di Zara che ha un patrimonio immenso.

“Sto effettuando le visite alle varie Comunità degli Italiani all’inizio del mio mandato. Ho chiesto espressamente sia all’Unione Italiana che all’Università Popolare di Trieste di accompagnarmi nelle visite ai sodalizi, visto che loro sono gli interlocutori principali che coordinano e sostengono le attività. A Zara ho anche visitato il cimitero dove ci sono parecchie tombe italiane recuperate con un lavoro anche molto interessante che è stato effettuato grazie all’Associazione Madrinato Dalmatico”, ci ha dichiarato la console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri.

Durante i colloqui alla CI zaratina in videoconferenza c’erano i massimi esponenti dell’Unione Italiana che non hanno potuto accompagnare in questa due giorni dalmata la console, ossia Maurizio Tremul e Marin Corva, rispettivamente presidente dell’UI e della Giunta esecutiva dell’UI. “È stata un’occasione per esaminare le questioni che riguardano la CI e l’asilo Pinocchio”, ha specificato Palmieri.

Dopo la parentesi nella città del maraschino, oggi, martedì 1 ottobre, Palmieri e Somma hanno fatto tappa a Gata (Gatta) nel comune di Omiš (Almissa) dove, assieme alla viceconsole onorario di Spalato, Maja Medić, hanno preso parte alla commemorazione dei civili croati uccisi durante la Seconda guerra mondiale, precisamente il 1mo ottobre 1942. È stata questa un’occasione per incontrare l’unico superstite della strage di Gatta, Andrija Pivčević.

Nel primo pomeriggio la titolare del Consolato generale d’Italia a Fiume, accompagnata dall’esponente dell’UPT e da Medić, ha raggiunto Spalato dove ha avuto colloqui con il vicequestore Josip Jukić con il quale ci sono ottimi rapporti di collaborazione. “Nel periodo estivo c’è una grande affluenza di turisti e c’è la presenza anche della Polizia di Stato italiana in virtù degli accordi sui pattugliamenti congiunti che vengono effettuati nelle zone costiere“, ha affermato ancora la console che ha fatto visita pure alla Comunità degli Italiani “Don Francesco Carrara” di Spalato, dove a fare gli onori di casa è stata la sua presidente, Antonella Tudor. Presente all’incontro anche la lettrice Cinzia Guardigli.

Il sodalizio, nato sul finire del 1994, ha organizzato corsi d’italiano per adulti e per bambini – dal livello per principianti fino al livello di conversazione –, per i funzionari di Polizia, per gli addetti dell’Ospedale. Sono state promosse mostre, conferenze, sfilate di moda, viaggi, corsi d’informatica, di calcio e gastronomia, rassegne cinematografiche, presentazioni di libri, gemellaggi e collaborazioni con asili, scuole, licei, Università. Il tutto con un unico obiettivo: coltivare la lingua e la cultura italiane.

“Abbiamo avuto una riunione operativa sulle attività svolte dall’asilo italiano Pinocchio di Zara, voluto e realizzato anche con l’impegno dell’Università Popolare di Trieste per conto del Ministero degli Affari esteri italiano. Alla CI di Zara invece riunione, con in videoconferenza i rappresentanti dell’Unione Italiana e in collegamento pure con il mondo degli esuli, incentrata sulle potenzialità e le possibilità reali di una ripartenza della Comunità degli Italiani zaratina in un’attività ordinaria normale, e non sempre straordinaria come avvenuto negli ultimi sei-sette anni”, ha affermato il segretario generale dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma, il quale ha aggiunto che durante la visita alla CI di Spalato sono stati messi al centro dell’attenzione i desiderata per le attività e gli impegni culturali del 2025 del sodalizio nell’ambito della collaborazione con l’Università Popolare di Trieste e la legge regionale del Friuli Venezia Giulia.

Maja Tolić, Iva Palmieri, Fabrizio Somma e Adriana Grubelić. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma
La console generale d’Italia a Fiume Iva Palmieri, il segretario generale dell’UPT Fabrizio Somma con Maja Tolić e Adriana Grubelić. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma
Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma
Fabrizio Somma, Iva Palmieri con il presidente della CI di Zara Pavle Marušić e Adriana Grubelić. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma
La commemorazione a Gatta. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma
Iva Palmieri rende omaggio ai civili caduti a Gatta. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma
Iva Palmieri con l’unico superstite della strage di Gatta, Andrija Pivčević e Maja Medić, vice console onorario a Spalato. Foto gentilmente concessa da Fabrizio Somma

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