
L’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità straordinaria per la promozione delle attività di un’associazione culturale, in quanto permette di migliorare la comunicazione, ottimizzare le operazioni e raggiungere un pubblico più vasto e diversificato. Grazie a strumenti di analisi avanzati, l’IA è in grado di raccogliere e interpretare dati sul comportamento degli utenti, aiutando a comprendere meglio gli interessi e le preferenze di chi partecipa agli eventi. Questo consente di creare campagne di marketing più mirate e personalizzate, con la possibilità di inviare messaggi rilevanti al momento giusto, tramite i canali più appropriati, che siano social media, email o piattaforme di messaggistica. Vale in tutti i campi, compreso quello delle Comunità degli Italiani.
Dati di fatto
Qualcuno potrebbe venir turbato da questi concetti, dal pensiero che un algoritmo possa conoscere meglio i soci di una Comunità rispetto al suo presidente. La realtà però è che non si può sfuggire ai dati di fatto, all’avanzare della tecnologia e al progresso. All’Unione Italiana ne sono consapevoli ed è per questo che da un paio d’anni a questa parte stanno investendo molto in formazione. Alle volte ci si dedica ai giovani o agli imprenditori, altre, come in questo caso, ai presidenti o ai rappresentanti della Comunità degli Italiani, che hanno un gran bisogno di iniziare quanto prima ad usare questi strumenti in modo pratico.
I chatbot, ad esempio, possono assistere i visitatori del sito web delle CI, o i soci che inviano domande su messanger, rispondendo alle domande frequenti, fornendo informazioni sugli eventi in programma e aiutando nella prenotazione dei biglietti. Questi strumenti non solo migliorano l’esperienza degli utenti, ma permettono anche al team dell’associazione di concentrarsi su altre attività, riducendo il carico di lavoro.
La creazione di contenuti
L’intelligenza artificiale può anche essere impiegata nella creazione di contenuti. Attraverso algoritmi di machine learning, è possibile generare testi, immagini e persino video promozionali che attirino l’attenzione, arricchendo l’offerta di contenuti visivi e testuali sui vari canali di comunicazione. Inoltre, l’IA può aiutare a ottimizzare la gestione dei social media, analizzando l’andamento delle campagne e suggerendo i momenti migliori per pubblicare, così da massimizzare l’engagement del pubblico. Questi sono alcuni degli aspetti sui quali si è concentrato il corso di tre giorni che si è appena concluso a Laurana e che ha visto la partecipazione di una trentina di rappresentanti di Comunità sparse un po’ in tutto il territorio d’insediamento storico.
Gli strumenti
Uno dei tool, ossia degli strumenti, più utilizzati durante la tre giorni di Laurana è stato Canva, che come spiegato dal relatore Gabriele Mirabile è stato recentemente integrato con l’intelligenza artificiale e permette di fare in automatico tante cose legate al design che prima richiedevano molto tempo. Mirabile ha spiegato infatti come l’intelligenza artificiale non vada vista necessariamente come qualche cosa di rivoluzionario, bensì come uno dei tanti strumenti che la tecnologia mette a disposizione. “Oggi nessuno si sognerebbe di continuare a usare la macchina da scrivere, lavoriamo tutti al computer. Con l’intelligenza artificiale accadrà un po’ la stessa cosa. Bisogna capire come funziona e iniziare ad usarla, tenendo in considerazione che al momento il vantaggio maggiore è un risparmio di tempo. In pratica non ti permette di fare cose che non sapresti proprio come fare da solo, ma ti permette di fare molto più velocemente quello che sapevi fare già prima”, ha affermato Mirabile.
La pianificazione delle risorse
Un’associazione culturale può beneficiare dell’IA anche per migliorare la pianificazione degli eventi. Attraverso l’analisi dei dati sulle precedenti edizioni, l’IA può aiutare a prevedere il numero di partecipanti, ottimizzare la distribuzione delle risorse e personalizzare l’offerta per soddisfare al meglio le aspettative dei partecipanti. In sintesi, sfruttare l’intelligenza artificiale significa non solo promuovere più efficacemente le attività, ma anche conoscere meglio il proprio pubblico e rendere ogni evento un’esperienza più coinvolgente e gratificante.
La promozione
Marin Corva, presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, ritiene che le Comunità facciano già tantissimo per quanto riguarda l’organizzazione di eventi, ma ammette che la parte legata alla comunicazione e alla promozione degli stessi sia spesso carente. “Questi corsi vanno intesi come un’occasione per aggiornarsi e per migliorare”, ha affermato Corva. Nel caso dell’organizzazione di un concerto l’IA potrebbe ad esempio gestire le campagne sui social media, analizzando i dati in tempo reale per capire quali post generano più engagement e suggerendo orari di pubblicazione ottimali per raggiungere più persone. Potrebbe anche creare brevi video promozionali che mostrano le esibizioni precedenti degli artisti, combinando immagini e musica in modo automatico e accattivante.
Un’occasione per discutere
Come spiegato dal presidente della Giunta, questi incontri sono però anche qualcosa di più, ossia un momento d’incontro fra presidenti, un’opportunità per conoscersi e per visitare il territorio, parlando tutti insieme di quali sono i problemi che affliggono il nostro mondo e proporre soluzioni per risolverli. “Mi fa molto piacere di come si è svolto il tutto. Le persone sono soddisfatte, lo hanno dimostrato già nel momento dell’adesione a dire il vero, in quanto tutti quelli che hanno aderito alla prima formazione svoltasi a Lussinpiccolo hanno deciso di venire anche qui. Anche al termine di questi tre giorni però hanno ribadito l’utilità dell’evento. Ci siamo concentrati molto su tanti aspetti pratici, perché la teoria serve fino ad un certo punto. Il formatore è stato bravo a mostrare ai partecipanti come si portano a termine singole operazioni, come ad esempio la rimozione dello sfondo da una foto, che oggigiorno l’intelligenza artificiale fa in automatico, ma bisogna comunque saper dire alla macchina cosa fare”, ha concluso Corva.
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