Ancora un episodio da condannare sugli stadi croati. E ancora una volta i protagonisti sono stati gli ultrà della Torcida, lo zoccolo duro del tifo dell’Hajduk Spalato. Questa volta i dalmati si sono resi protagonisti allo stadio di Koprivnica, nel corso della gara tra i padroni di casa dello Slaven Belupo e l’Hajduk. Al 36′ del match, il primo assistente dell’arbitro, Anto Marić, è stato colpito da una seggiolino volato dagli spalti dove erano assiepati i tifosi spalatini. Il direttore di gara Ante Čulina ha immediatamente interrotto la partita. Interruzione che è durata circa 20′, dopodiché la partita è proseguita normalmente, con l’assistente Marić regolarmente a sbandierare sulla linea del campo. Scandaloso che il match sia proseguito e che la tribuna (a stretto contatto con quella centrale, praticamente lo stadio ha una sola tribuna, ndr) con i tifosi dalmati non sia stata fatta sgomberare…

L’interruzione ha inoltre nuociuto all’Hajduk, che al 36′ si trovava in vantaggio per 2-0. Ma i padroni di casa sono riusciti ad acciuffare il pari (2-2 il finale).
Ora bisognerà capire quali saranno i provvedimenti nei confronti dell’Hajduk e della Torcida. Finora i dalmati se la sono sempre cavata con delle multe nonostante gli incidenti che per poco non hanno portato a delle tragedie, come quando pochi mesi fa hanno bloccato l’autostrada Zagabria-Spalato e accerchiato gli agenti di polizia, costretti a sparare in aria, o come due settimane fa quando la Torcida e i Bad Blue Boys della Dinamo Zagabria si sono affrontati per le vie della capitale croata, causando il ferimento di due tifosi, di cui uno tuttora in prognosi riservata.