Jakominić: «I ristoratori rischiano il collasso»

Quarnero e Istria. Annunciata per il 10 settembre una breve protesta pacifica

0
Jakominić: «I ristoratori rischiano il collasso»

Basta un nulla, stando al quadro attuale dettato dal Covid, per far collassare il settore della ristorazione, o meglio la categoria dei ristoratori che, in buona parte, col loro operato hanno contribuito a salvare una stagione turistica che non prometteva bene, senza ottenere però alcun beneficio dallo Stato. “Purtroppo, siamo una categoria bistrattata, quando si parla di agevolazioni nel contesto dell’attuale situazione – ci ha fatto sapere Vedran Jakomić, ristoratore fiumano, presidente dell’associazione dei ristoratori del Quarnero e dell’Istria e vicepresidente dell’associazione nazionale di categoria –. Nei primi mesi dell’anno abbiamo subito una chiusura forzata durata due mesi ascoltando le tante promesse da parte del Governo. Il tutto in un momento in cui gli altri Paesi dell’Unione europea emettevano sin da subito nuove leggi volte ad agevolare l’attività post lockdown, quali ad esempio il trattamento preferenziale in termini di aliquota IVA a tutta la categoria e vari sostegni economici per mantenere i posti di lavoro. A noi sono state fatte invece soltanto promesse. Siamo ormai a fine estate senza che sia stata individuata una soluzione. L’autunno e l’inverno faranno inesorabilmente emergere tutti i problemi a cui siamo andati incontro e che sono stati sottaciuti dai vertici statali”.

Vedran Jakominić Foto: Patrik Macek/PIXSELL

Con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica, i membri dell’associazione hanno deciso di organizzare una protesta pacifica, ma dal forte impatto civile. “L’appuntamento è per giovedì, 10 settembre. Inizieremo cinque minuti prima di mezzogiorno incrociando le braccia per 60 minuti. Per un’ora, dunque, i ristoratori quarnerini e istriani non offriranno i propri servizi. Per motivi burocratici non sarà possibile chiudere gli esercizi per la durata della protesta, ma sarà un modo per denunciare lo scarso impegno dimostrato dal Governo nei confronti della categoria”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display