Italia-Croazia. Business Forum di grande rilievo

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Italia-Croazia. Business Forum di grande rilievo
Gli incontri si terranno alla Farnesina. Foto: MAECI

Nell’ambito della quinta riunione del Comitato di coordinamento dei ministri di Italia e Croazia il 24 maggio andrà in scena a Roma, presso il MAECI, anche il primo Business Forum bilaterale. La sessione plenaria dell’evento sarà presieduta dai ministri degli Esteri Luigi Di Maio e Gordan Grlić Radman; seguiranno le tavole rotonde e le riunioni per settori. Il Forum è stato organizzato dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale della Repubblica italiana e dal Ministero degli Affari esteri ed europei della Repubblica di Croazia, in collaborazione con l’Istituto nazionale per il commercio estero e con la Camera d’economia croata. L’evento, di grande rilievo diplomatico, è la dimostrazione dei solidi rapporti bilaterali commerciali che legano Italia e Croazia, mercati europei di prossimità che presentano numerose opportunità per le esportazioni e per gli investimenti diretti esteri. I settori centrali dell’iniziativa saranno le tecnologie per i processi industriali con focus su food processing; ICT e digitalizzazione; infrastrutture, trasporti e costruzioni. Durante l’incontro fra gli imprenditori italiani e croati verrà presentato il documento creato in comune da Intesa SanPaolo – Privredna banka Zagreb e gli istituti di credito italiani SACE e SIMEST, nel quale vengono messi in evidenza i settori più interessanti per gli investimenti che verranno supportati da queste istituzioni finanziarie. L’Italia è il secondo partner commerciale della Croazia con una quota di mercato del 12,56 per cento. L’anno scorso gli scambi hanno toccato quasi i livelli record prepandemici, con una quindicina di aziende croate di proprietà di imprenditori italiani che si piazzano regolarmente fra le mille migliori aziende croate in quanto a redditività. Per quanto concerne gli investimenti l’Italia è il quinto partner commerciale della Croazia, con una quota del 9,5 per cento di tutti gli investimenti esteri diretti. Nel primo semestre del 2022 sono stati annunciati importanti investimenti, alcuni già operativi altri in dirittura d’arrivo, come ad esempio quelli nell’acciaieria ABS di Sisak, nell’industria tessile Olimpias Tekstil di Osijek e nella fabbrica di macchinari per la lavorazione dei materiali WAM Product di Brežnički Hum.

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