Istria. La carica dei cittadini sloveni con test PCR falsi

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Istria. La carica dei cittadini sloveni con test PCR falsi

Tra venerdì e domenica scorsi, ai valichi di confine con la Slovenia, gli agenti hanno fermato nove cittadini sloveni in possesso di test PCR falsi. Il primo è stato fermato venerdì scorso intorno alle 12.15. Si tratta di un 43.enne, che raggiunto il valico di frontiera di Castelvenere al volante di una Audi, assieme al documento di identità, ha esibito il test PCR, risultato falso dagli accertamenti effettuati dagli uomini del Commissariato di Buie. Qualche ora più tardi, intorno alle 16.10, la polizia di frontiera ha scoperto un altro test PCR falso. Questa volta esibito da una 37.enne cittadina slovena. Tutti gli altri casi sono stati registrati domenica, quando all’ingresso in Croazia si sono presenti altri cittadini sloveni in possessi di test PCR falsificati. Intorno alle 8.40 gli agenti hanno fermato due cittadini sloveni di 27 e 29 anni, mentre alle 11.30 è toccato a un 54.enne e una 48.enne essere fermati dalla Polizia. Alle 14.40, al confine di Castelvenere sono poi arrivati al volante di una Mercedes un 60.enne e una 39.enne, i cui test PCR sono risultati falsi. Naturalmente, nessuno dei nove cittadini sloveni è stato lasciato entrare in Croazia. Gli agenti di frontiera hanno infatti allertato i colleghi sloveni, che hanno preso in carico tutti i loro concittadini che hanno tentato di superare il confine con un documento falso.

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