È arrivato il razionamento dell’acqua in tutta l’Istria. C’era da aspettarselo, visto che non piove praticamente da mesi. Come se non bastasse, le previsioni a lungo termine non lasciano intravedere nulla di buono sul fronte siccità. In altre parole, né in queste due ultime settimane né ad agosto sono previste precipitazioni rilevanti.
Da oggi, 18 luglio in tutta la penisola è vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti per scopi diversi da quelli igienico-domestici. Nello specifico, non è possibile innaffiare giardini e prati, sia privati che pubblici. È inoltre vietato il lavaggio delle macchine al di fuori degli autolavaggi. E ancora, non si possono riempire piscine e vasche di proprietà.
Il razionamento concerne soltanto l’acqua potabile e non le acque di processo. L’ordinanza non riguarda gli agricoltori, che potranno continuare a irrigare i loro campi.
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