Istria, al via l’iniziativa per un Museo antifascista

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Istria, al via l’iniziativa per un Museo antifascista
Un monumeto antifascista a Pola. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Lo storico Milan Radošević, insieme ai rappresentanti dell’Unione delle associazioni antifasciste di Pola e dell’Istria, ha lanciato un’iniziativa per la creazione di un Museo antifascista, un centro di interpretazione e un archivio denominato “AMICA”. L’obiettivo è preservare la memoria del contributo dei cittadini istriani alla vittoria sul fascismo.

Gli iniziatori del progetto sottolineano che l’eredità antifascista è profondamente radicata in Istria e che la sua tutela non può essere considerata una semplice formalità. In una lettera aperta pubblicata oggi, lunedì 10 marzo, hanno evidenziato l’assenza di un museo permanente e completo che racconti adeguatamente questa parte fondamentale dell’identità istriana.

“L’idea di un museo antifascista esiste da almeno 15 anni. Un esempio di buona pratica è il Museo della vittoria e della liberazione della Dalmazia, attivo a Sebenico dal 2016, che adotta un approccio moderno e accessibile a tutte le generazioni”, hanno dichiarato i promotori dell’iniziativa. Questo spazio multimediale non solo commemora la lotta per la liberazione di Sebenico e della Dalmazia, ma aiuta i visitatori a comprendere il significato storico di quel periodo complesso e doloroso.

Gli organizzatori hanno chiesto il sostegno della città di Pola, della Regione Istriana e delle altre amministrazioni locali per la realizzazione del Museo antifascista. L’obiettivo è creare un luogo che preservi la memoria della resistenza istriana al fascismo e al nazismo, offrendo ai cittadini e alle future generazioni un’opportunità di riflessione sulle lezioni del passato.

Sostegno dalle autorità locali

L’iniziativa, come riporta l’agenzia di stampa Hina, ha già ricevuto il pieno appoggio del presidente della Regione istriana, Boris Miletić, e del sindaco di Pola, Filip Zoričić. Miletić ha dichiarato che “l’antifascismo è uno dei principi fondamentali su cui si basa l’Istria, un simbolo di libertà, uguaglianza e dignità umana”.

Anche Zoričić ha confermato il suo sostegno, annunciando un incontro con i rappresentanti delle associazioni antifasciste per discutere i dettagli del progetto. “Il Museo antifascista non sarà solo una testimonianza del nostro glorioso passato, ma anche un investimento nel futuro di Pola e dell’intera Istria”, ha affermato il sindaco.

Anche Slaven Boljun, candidato alla presidenza della Regione per il partito Možemo!, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa, sottolineando l’importanza di uno spazio dedicato alla conservazione dei valori fondamentali dell’Istria.

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