In migliaia per ricordare le vittime di Vukovar e Škabrnja

0
In migliaia per ricordare le vittime di Vukovar e Škabrnja
Foto: Mia Slafhauzer/PIXSELL

Oggi, 18 novembre la Città di Vukovar ricorda quello che è stato uno dei giorni più bui della storia recente della Craozia, quando nel 1991, dopo 87 giorni di resistenza, proprio nella data odierna, la difesa della città fu squarciata e fu poi invasa dall’Armata Popolare Jugoslava (JNA) e dalle unità paramilitari serbe, le quali commisero numerosi crimini contro civili e difensori nella cittadina devastata. Durante l’aggressione durata quasi tre mesi a Vukovar nel 1991, furono uccisi e morirono almeno 2717 veterani e civili croati, circa 22.000 residenti di Vukovar abbandonarono le loro abitazioni per molti anni e diverse migliaia di veterani e civili attraversarono i campi di concentramento serbi, dai quali più di 300 di loro non tornarono più.

Il programma per commemorare il 33.esimo anniversario delle sofferenze inflitte a Vukovar durante la guerra nazionale, intitolato “Vukovar – un luogo di particolare pietà patriottica”, è iniziato stamani alle ore 10 nel cortile dell’Ospedale nazionale commemorativo “Dr. Juraj Njavro”. Il presidente della Repubblica di Croazia Zoran Milanović parteciperà alla cerimonia dedicata al Giorno della Memoria a Škabrnja, mentre a Vukovar sarà rappresentato dal capo dell’Ufficio Orsat Miljenić, assieme a gran parte della leadership croata. Tutti i candidati alla presidenza hanno annunciato il loro arrivo.

Oltre al gran numero di cittadini arrivati da tutta la Croazia, alla celebrazione hanno partecipato anche i presidenti del parlamento croato Gordan Jandroković e del governo Andrej Plenković, l’inviato del presidente della Repubblica Orsat Miljenić , numerosi ministri e parlamentari, il sindaco di Vukovar Ivan Penava, rappresentanti del corpo diplomatico, della Chiesa cattolica, nonché numerose associazioni di veterani e vittime e partiti politici.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display