
“L’Olocausto non deve mai essere dimenticato e la memoria del mostruoso crimine commesso contro il popolo ebraico deve essere preservata in modo permanente”: queste le parole scritte su Facebook dal presidente croato Zoran Milanović in occasione dell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz. “Fu un periodo di crepuscolo della civiltà in cui milioni di persone furono crudelmente assassinate”, ha pubblicato il capo dello Stato che ha sottolineato altresì come sia “nostro obbligo e dovere continuare a commemorare questa terribile tragedia e inviare un messaggio di pace, dialogo e amicizia tra i popoli, soprattutto per il bene delle generazioni future”.
Una delegazione del Sabor guidata dal presidente del Parlamento Gordan Jandroković assieme a rappresentanti del Governo ha reso omaggio alle vittime dell’Olocausto e deposto corone di fiori davanti alla scultura “Mosè” nel cimitero ebraico del camposanto di Mirogoj. Tra i presenti il vicepresidente del Sabor e deputato al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana Furio Radin, la ministra della Cultura e dei Media Nina Obuljen Koržinek, il ministro degli Affari esteri ed europei Gordan Grlić Radman e la consigliera speciale del primo ministro per l’Olocausto Sara Lustig.
“È stato uno dei periodi più vergognosi della storia umana. È stato un periodo di sofferenza, di tormento, qualcosa che nessun essere umano dovrebbe mai dover attraversare. E tutto questo è stato causato da una terribile ideologia che voleva liquidare coloro che erano diversi per nazione e religione”, ha affermato Gordan Jandroković, sottolineanto come sia “estremamente importante custodire la memoria di quel periodo, anche perché i testimoni viventi di quel periodo sono sempre meno”.
“Spetta a noi spiegare alle generazioni future come sia possibile che un male del genere si verifichi e cosa lo abbia causato. Allo stesso modo, spiegare alle generazioni più giovani che vale la pena lottare per la libertà, la democrazia e la pace – ha aggiunto il presidente del Sabor –. Si stanno verificando di nuovo mali terribili e credo che ci saranno ancora abbastanza intelligenza, saggezza e ragione per evitare scenari come quello della Seconda guerra mondiale”.
“Oggi ricordiamo le vittime dell’Olocausto, tutte le vittime innocenti della Croazia, ma anche di tutta Europa e del mondo intero che sono morte nell’Olocausto in quel crimine inimmaginabile e terribile che si è verificato sul territorio europeo”, ha dichiarato la ministra della Cultura Nina Obuljen Koržinek che assieme al premier Andrej Plenković nel pomeriggio ha preso parte alla commemorazione centrale dell’80° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.
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