Insulti sessisti. Dopo le scuse, Stojnić lascia la Dieta

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Insulti sessisti. Dopo le scuse, Stojnić lascia la Dieta

Prima le scuse, poi l’uscita dalla Dieta democratica istriana (IDS-DDI). Il sindaco di Torre-Abrega (Tar-Vabrega), Nivio Stojnić, dopo aver rivolto insulti sessisti nei confronti della giornalista del Glas Istre, Chiara Bilić, che era impegnata in un’inchiesta sul patrimonio dei vari politici dell’amministrazione locale, ha deciso di rilasciare un comunicato in cui si legge: “Si è trattato di un insulto inappropriato per il quale non c’è alcuna giustificazione”, si legge nella nota firmata da Stojnić. “Colgo l’occasione per scusarmi con la reporter del Glas Istre per le frasi rivoltele durante il nostro colloquio telefonico. Mi scuso anche con la redazione del quotidiano polese, ma anche con tutta l’opinione pubblica per aver usato delle parole che io, come un funzionario pubblico, mai dovrei usare”, prosegue il comunicato del sindaco. Stojnić ha espresso dispiacere per il fatto che la giornalista “si senta offesa” e “spero che potrò scusarmi anche di persona”. Il primo cittadino di Torre-Vabrega, infine, si è sentito in dovere di scusarsi con tutte le donne, poiché il suo comportamento è stato caratterizzato come sessista, “cosa che non avevo assolutamente in mente di fare”.
Per quanto concerne il suo patrimonio, che è stato al centro dell’inchiesta della reporter Chiara Bilić, Stojnić ha sottolineato di “non aver nulla da nascondere. Non ho rubato nulla a nessuno e tutto ciò che possiedo lo devo ai miei genitori”. “Mi dispiace che non abbia compilato in modo completo e corretto la dichiarazione patrimoniale, però non si è tratto di un’omissione volontaria. Il fatto è sotto esame della Commissione per il conflitto d’interessi che apporterà le giuste decisioni”, ha concluso il sindaco Stojnić, precisando che si è messo a disposizione del suo partito (Dieta democratica istriana) per eventuali sanzioni.
Qualche ora più tardi Stojnić ha deciso di dimettersi da membro della Dieta. La conferma è arrivata dal segretario generale della DDI, Giovanni Sponza. “Una decisione corretta e moralmente apprezzabile”, ha commentato Sponza.
Ricxorderemo che Chiara Bilić aveva contattato telefonicamente il sindaco del comune di Torre-Abrega (Tar-Vabriga) per chiedergli “come mai nella dichiarazione patrimoniale non avesse inserito la sua azienda agricola a conduzione familiare?”. Alla domanda la giornalista del Glas Istre è stata aggredita verbalmente con una frase volgare e altrettanto sessista con la quale il politico la invitava a praticargli del sesso orale. A ogni altra domanda il sindaco del comune di Torre-Abrega ha risposto sempre alla stessa maniera.

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