Castion: è allarme inquinamento aria. Le stazioni di monitoraggio installate nei pressi del Centro regionale per il trattamento dei rifiuti hanno segnalato un aumento delle polveri sottili, salite purtroppo oltre la soglia di guardia. Preoccupati per la propria salute, i residenti delle località limitrofe e della vicinissima Pola hanno immediatamente puntato il dito contro l’impianto. I cittadini ritengono, infatti, che l’aumento delle polveri sottili sia la diretta conseguenza de lavoro del Centro. La replica dei vertici dell’impianto non si è fatta attendere. Nelle prime ore del pomeriggio, i responsabili della struttura hanno diramato un comunicato nel quale affermano che l’impianto lavora a regime ordinario. In altre parole, i vertici del Centro sostengono che – oltre a non trattare una quantità di rifiuti superiore al solito – a Castion non è in corso alcuna attività insolita. Inoltre, fanno sapere che dalle stazioni di monitoraggio installate sui filtri dell’impianto risulta che i valori delle particelle solide si aggirano tra 0,37 e 1,15 mg/nM3, valori ben al di sotto della soglia di allerta, che scatta non appena le particelle superano quota 10mg/Nm3.

Dal Centro regionale per la gestione dei rifiuti sottolineano poi che secondo il Laboratorio accreditato responsabile delle misurazioni (la “Ekonerg”), l’aumento della concentrazione di PM10 e PM2,5 è molto probabilmente dovuto alle condizioni meteorologiche sfavorevole come le basse temperature e l’inversione termica. Detto questo, i responsabili dell’impianto sottolineato nuovamente che a Castion non è in corso alcuna attività non programmata che possa avere contribuite all’aumento delle polveri sottili. I dati delle misurazioni dei livelli di polveri sottili e solide registrati intorno al Centro per il trattamento dei rifiuti possono essere consultati sia sul sito Internet del Ministero della Tutela dell’ambienta che sulle pagine web del Centro stesso www.kastijun.hr.