Traghetto Jadrolinija: «I tre morti colpa del n.1 Sopta»

Indagine interna del Ministero del Mare, del Traffico e delle Comunicazioni sulla tragedia dell'11 agosto scorso a Lussinpiccolo

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Traghetto Jadrolinija: «I tre morti colpa del n.1 Sopta»

Il presidente di Jadrolinija, David Sopta, è stato identificato come il “responsabile dell’incidente marittimo” che ha coinvolto il traghetto Lastovo, avvenuto domenica 11 agosto presso il porto di Lussinpiccolo (Mali Lošinj). L’episodio, che ha causato la morte di tre membri dell’equipaggio e il ferimento grave di un quarto, è avvenuto durante le operazioni di sbarco del traghetto, riporta il sito dello Jutarnji list, che ha visionato il rapporto.

Secondo il rapporto investigativo stilato dal ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, la rampa del traghetto “non era stata assicurata correttamente”, il che ha provocato il suo crollo sugli uomini che si trovavano sotto di essa. Boško Kostović, capo macchinista, e i timonieri Denis Šarić e Marko Topić sono morti sul colpo, mentre Davor Zagorac, primo ufficiale di coperta, è rimasto gravemente ferito.

Il comandante del traghetto, Goran Đolonga, ha dichiarato che, non appena si è accorto che la rampa non era fissata in modo sicuro, ha cercato di avvertire i membri dell’equipaggio tramite radio e cellulare, senza successo. Il rapporto afferma che dal momento in cui Đolonga ha notato il problema fino alla caduta della rampa “sono passati circa due minuti”.

L’inchiesta, condotta da un team guidato da Zlatko Košta, capo del Settore ispezioni e standard della Direzione sicurezza della navigazione, ha rivelato gravi carenze nel sistema di gestione della sicurezza della nave. Tra i problemi evidenziati, emerge che l’equipaggio non era sufficientemente addestrato sul funzionamento e la manutenzione del sistema idraulico della rampa, e che la documentazione tecnica necessaria per la sua gestione non era disponibile a bordo.

Nonostante il traghetto Lastovo, costruito nel 1969, fosse in possesso di tutte le certificazioni di sicurezza e avesse superato l’ultima ispezione tecnica nel luglio 2024, l’inchiesta ha sottolineato che “non erano presenti procedure operative chiare, né manuali per l’uso della rampa”. Inoltre, incidenti simili, seppur non letali, si erano già verificati in passato, nel 2006 e nel 2012, ma tali episodi non avevano portato a misure correttive adeguate.

L’inchiesta ha stabilito che la responsabilità dell’incidente ricade direttamente su David Sopta, poiché non avrebbe garantito l’implementazione di un sistema di gestione della sicurezza conforme alle normative. Il rapporto raccomanda l’avvio di un procedimento legale contro Sopta, sottolineando che è l’unico responsabile per la gestione complessiva della manutenzione del traghetto.

L’indagine è stata condotta attraverso una serie di simulazioni e ispezioni tecniche, inclusi test sul funzionamento della rampa e sui sistemi idraulici. Tuttavia, non è stato possibile interrogare tutti i membri dell’equipaggio coinvolti, poiché alcuni di loro erano ancora in cura per le ferite riportate.

L’incidente ha gettato luce su gravi mancanze nelle procedure operative di Jadrolinija, e l’inchiesta suggerisce che queste lacune siano il risultato di una scarsa formazione del personale e di un’inadeguata gestione della sicurezza a bordo delle navi della compagnia.

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