Incendio nell’FVG. Venti evacuati ospiti delle strutture della Protezione civile

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Incendio nell’FVG. Venti evacuati ospiti delle strutture della Protezione civile
Un elicottero in azione. Foto: Sasa Miljevic/PIXSELL

Sono una ventina le persone che hanno fatto ricorso alle strutture allestite dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia a seguito delle evacuazioni precauzionali disposte sabato sera per l’emergenza incendi nelle frazioni di Gabria e San Michele del Carso. Questa mattina è stata emessa l’ordinanza che prevedeva il rientro a casa delle popolazioni delle due frazioni di Savogna d’Isonzo. Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi. Per far fronte all’emergenza a Savogna e Gradisca erano stati attivati 300 posti di ricovero con dotazione di brandine, acqua e presidi di vigilanza in tutte le strutture. La maggioranza della popolazione evacuata ha dunque trovato sistemazione autonoma. Questa mattina gli ospiti che hanno fatto ricorso alle strutture regionali hanno fatto colazione insieme ai volontari dell’Ana. Sul Carso l’emergenza incendio non si è acutizzata nella notte tra sabato e domenica perché la bora si è rivelata meno forte del previsto. Come ha reso noto il vicegovernatore, sull’area sono rimasti attivi due canadair e altrettanti elicotteri, mentre sull’altro fronte regionale investito dai roghi, quello di Resia, le precipitazioni sono state scarse e nella mattinata di domenica sono riprese le operazioni di spegnimento con l’azione di un canadair e di un elicottero.

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