Il vermocane «morde» nell’Adriatico

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Il vermocane «morde» nell’Adriatico

In Dalmazia si sono già lamentati diversi bagnanti. Il suo tocco lascia il segno e si fa sentire, non a caso lo chiamano “verme di fuoco”, ma in effetti si tratta del vermocane. Urticante e pericoloso, il vermocane ha invaso i fondali dell’Adriatico grazie al suo peregrinare tra oceani e mari e all’aumento della temperatura dell’acqua nel Mare nostrum. Una presenza fino a qualche anno fa “silenziosa”. Il vermocane sembra aver trovato uno dei suoi habitat ideali. Lungo i fondali rocciosi , è stata registrata una crescita esponenziale del vermocane che con la sua presenza mette a repentaglio la biodiversità autoctona. È un vermetto che si presenta elegante, ma che è provvisto di morbide setole bianche altamente urticanti dotate di minuscoli aculei che si conficcano nelle pelle del malcapitato provocando, tramite l’azione di una tossina, irritazioni simili a quelle delle meduse.

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