Il Tunnel del Monte Maggiore raddoppierà entro il 2024

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Il Tunnel del Monte Maggiore raddoppierà entro il 2024

I lavori di raddoppio della tratta dell’Ipsilon istriana che collega Pisino a Cerreto (12 chilometri) proseguono a ritmo spedito. Se ne è potuto rendere conto pure il ministro della Marineria, del Traffico e dell’Infrastruttura, Oleg Butković, che ieri ha visitato il cantiere – nel quale sono impegnate 700 persone e 200 macchinari edili –, assieme a Dario Silić, direttore della BINA-Istra, la società franco-croata concessionaria dell’Ipsilon istriana. “I lavori proseguono a un ritmo veramente buono, L’opera dovrebbe essere completata sei mesi prima del previsto”, ha dichiarato ieri Butković.

Il ministro Oleg Butković ha visitato il cantiere assieme a Dario Silić, direttore della Bina-Istra

Il ministro ha annunciato che a scanso di imprevisti dell’ultima ora la tratta Pisino-Cerreto dovrebbe diventare percorribile nel corso di quest’estate. A sua volta il raddoppio della tratta tra Cerreto e l’imbocco del Tunnel del Monte Maggiore, della lunghezza di 17 chilometri, dovrebbe essere completato entro la metà del 2021. “Sono consapevole dell’importanza di questo progetto per l’Istria, per garantirle un buon collegamento con il resto del Paese. È per questa ragione che ho fatto di questo progetto una delle priorità del mio mandato”, ha dichiarato Butković.
Area di servizio Quarnero
Il ministro si è soffermato pure sulla realizzazione della seconda galleria del Tunnel del Monte Maggiore. “Prevediamo di poter inaugurare la seconda galleria del traforo e l’area di servizio Kvarner (Quarnero) entro l’inizio della stagione turistica 2024”, ha affermato Butković. Ha puntualizzato che per poter procedere alla realizzazione della seconda canna del tunnel è necessario attendere il parere della Commissione europea in merito al prolungamento della durata della concessione sull’Ipsilon istriana. Butković ha detto di aspettarsi a breve una risposta da Bruxelles.
Misure antipandemiche

Nel cantiere sono in vigore rigide misure antipandemiche

Dario Silić, ha rilevato che il mese scorso la Bina-Istra si è affrettata ad adottare tutte le precauzioni necessarie a garantire agli operai la massima tutela possibile nei confronti del Covid-19. “Nonostante il considerevole numero di persone impegnate nel cantiere, non abbiamo registrato alcun contagio”, ha osservato con soddisfazione il manager. D’altro canto, Silić, ha fatto presente che nell’ultimo mese il traffico lungo l’Ipsilon istriana (percorsa abitualmente da oltre 10 milioni di vetture all’anno) si è ridotto del 70 p.c.
I costi
L’Ipsilon istriana è il primo esempio d’investimento pubblico-privato nel settore stradale avviato in Croazia. Complessivamente, nel progetto sono stati investiti finora circa 800 milioni di euro. Nel raddoppio della tratta tra Pisino e il Tunnel del Monte Maggiore (progetto 2B1), avviato alla fine del 2018, saranno investiti ulteriori 160 milioni di euro (incluso il costo della seconda canna del traforo).
Una volta conclusa la costruzione della seconda galleria del Tunnel del Monte Maggiore, non rimarrà che procedere con il raddoppio della strada che collega il tunnel a Mattuglie, ovvero al Quarnero e al resto della rete autostradale nazionale.

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