Il PIL croato cresce più velocemente della media dei Paesi europei

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Il PIL croato cresce più velocemente della media dei Paesi europei

Il PIL croato rallenta, ma continua a crescere (per il quarto quadrimestre consecutivo) più velocemente della media dei Paesi UE. Ad alimentare la crescita sono l’aumento dei consumi (+6,4 p.c. quelli della popolazione e +5,9 quelli dello Stato), degli investimenti (+7,9 p.c.), delle importazioni (+25 p.c.) e delle esportazioni (+29,4 p.c.). Nel primo trimestre del 2022 il PIL è aumentato del 7 p.c. rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel trimestre precedente la crescita era stata del 9,7 p.c. Soltanto la Slovenia (+9,6 p.c.), la Polonia (+9,1 p.c.) e l’Ungheria (+8 p.c.) hanno ottenuto un risultato migliore. Se si osservano i dati armonizzati il PIL è lievitato “soltanto” del 6,7 p.c. a livello trimestrale e del 2,7 p.c. a livello quadrimestrale. In entrambi i casi la crescita è stata superiore a quella comunitaria (+5,2 p.c. e +0,4 p.c.). Sempre ieri il Sabor ha confermato la nomina dell’ex ministro Tomislav Ćorić a vicegovernatore dell’HNB.

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