Inflazione al 9 per cento nel corso di quest’anno. Questa la previsione del governatore della Banca centrale croata (HNB), Boris Vujčić, il quale ha parlato nel corso della conferenza “Eurotrasformazione della Croazia”. Si tratta di una valutazione superiore a quella fatta dal Fondo monetario internazionale (FMI), che parla di un +6 per cento.
Il governatore ha ribadito che le pressione inflatoria “cresce di mese in mese, soprattutto per quanto concerne i generi alimentari”. L’invasione russa all’Ucraina e le sanzioni alla Russia “hanno peggiorato il quadro economico già a tinte fosche”. Parlando della sua previsione sull’aumento dell’inflazione, il governatore Vujčić ha segnalato che “la causa va ricercata soprattutto nell’impennata dei prezzi di petrolio e delle materie prime”. In questo contesto, va ricordato che l’HNB ha rivisto in aprile la valutazione dell’inflazione media per quest’anno al 5,6 per cento dopo il 2,6 per cento del 2021.
Dall’altro canto il numero della Banca centrale ha sottolineato che la crescita del Prodotto interno lordo (Pil) “potrebbe essere superiore al 2,7 per cento”, come previsto dagli esperti dell’FMI. Secondo Boris Vujčić il Prodotto interno lordo salirà soprattutto nel secondo trimestre dell’anno, naturalmente sospinto dalla stagione turistica.