Il comune di Orsera paga 007 per seguire una maestra in malattia

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Il comune di Orsera paga 007 per seguire una maestra in malattia
Una panoramica di Orsera. Foto Denis Visintin

Il Comune di Orsera (Vrsar), in Istria, ha autorizzato l’asilo nido “Tići”, di cui è fondatore, ad assumere un’agenzia investigativa privata per sorvegliare un’educatrice in congedo per malattia. La notizia è stata resa pubblica su Facebook dal consigliere comunale e candidato a sindaco Serđo Popović, e confermata dal sindaco in carica Ivan Gerometta al sito Istarski.hr.

Secondo Popović, la persona pedinata sarebbe una rappresentante sindacale e dipendente dell’asilo. “Altre educatrici, presumibilmente più vicine all’amministrazione, pur essendo anch’esse in malattia, lavoravano in aziende private senza alcun controllo”, ha scritto Popović, esponente del partito Demokrati.

Popović ha inoltre pubblicato un estratto finanziario che attesterebbe il pagamento di circa 1.500 euro all’agenzia investigativa “Cobra 29″ di Lisignano (Ližnjan), con fondi provenienti dal bilancio comunale.

Il sindaco di Orsera, Ivan Gerometta, ha confermato l’ingaggio del detective privato da parte del Comune e dell’asilo, giustificandolo con “fondati sospetti di abuso del congedo per malattia”. Ha dichiarato che tutto è stato eseguito nel rispetto della legge sugli investigatori privati e della normativa sul lavoro, che permette al datore di lavoro di esercitare controlli in casi simili.

“Ci erano giunte informazioni secondo cui la dipendente in questione svolgeva attività di tassista mentre era ufficialmente in malattia. Per accertare i fatti e prevenire irregolarità, l’abbiamo fatta seguire da un investigatore”, ha spiegato Gerometta. L’indagine si è svolta nell’agosto dell’anno scorso, durante l’alta stagione turistica, ma non ha portato a risultati definitivi. Poco dopo, la dipendente ha rassegnato le dimissioni.

Numerosi casi di malattia tra il personale dell’asilo

Il sindaco ha sottolineato che la decisione di assumere un investigatore è stata presa per tutelare l’interesse del Comune e dell’asilo, non per capriccio. Ha inoltre evidenziato che il numero di giorni di malattia nel nido è molto alto: circa 1.100 giorni di assenza in un anno e mezzo, un dato che compromette il regolare funzionamento del servizio.

Popović, invece, accusa Gerometta di aver rovinato un asilo che per anni era stato un modello di buona gestione. “Dopo l’uscita della direttrice Venis Gregurović e le discutibili nomine decise dalla maggioranza, l’asilo è crollato. Le relazioni tra colleghi sono peggiorate e tutto è sfociato nello sciopero dell’anno scorso, responsabilità esclusiva del sindaco e del partito Ids-Ddi,” ha dichiarato Popović.

Gerometta ha replicato sostenendo che Popović sta sfruttando i bambini per fini politici: “Non capisco perché stia facendo tutto questo. Solo pochi mesi fa lodava l’asilo e votava a favore della relazione della direttrice. Orsera da anni è tra i comuni che più investono nell’educazione”.

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