I mezzi di Itabus collegano Italia e Croazia

L'annuncio dell'ambasciatore Paolo Trichilo durante l'incontro con il segretario di Stato presso il Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Josip Bilaver

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I mezzi di Itabus collegano Italia e Croazia
Foto Mmpi.gov.hr

Incontro tra il segretario di Stato presso il Ministero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, Josip Bilaver e l’ambasciatore d’Italia in Croazia, Paolo Trichilo. Al centro dei colloqui la collaborazione bilaterale e le prospettive di rafforzamento, con particolare attenzione al potenziamento dei collegamenti marittimi tra l’Italia e la Croazia. Si è discusso inoltre della cooperazione tra le Guardie costiere e le Capitanerie di porto nelle operazioni di ricerca e salvataggio, nonché della tutela del mare dall’inquinamento.

Oltre ai temi citati è stata evidenziata la cooperazione reciproca nella trilaterale tra Croazia, Slovenia e Italia, mentre il segretario di Stato Bilaver ha sottolineato la collaborazione estremamente professionale ed efficiente di Zagabria e Roma durante il processo di revisione del Regolamento sulla rete di trasporti transeuropei. Dopo la revisione in questione, la Croazia e l’Italia si trovano su due importanti corridoi di trasporto: il Mediterraneo e il corridoio Mar Baltico – Mar Adriatico.

Bilaver ha anche auspicato la partecipazione di aziende italiane al programma di ammodernamento della rete ferroviaria croata. Sempre durante l’incontro, svoltosi nella sede del Dicastero del Mare, del Traffico e delle Infrastrutture, l’ambasciatore Trichilo ha confermato il crescente interesse del settore privato italiano per la Croazia, come testimoniato anche dall’avvio a partire da oggi, mercoledì 16 ottobre, da parte di Itabus, società di trasporto su gomma a lunga percorrenza che fa parte del gruppo Italo, di nuovi collegamenti tra Zagabria e alcune importanti città italiane (tra cui Napoli, Roma, Milano, Torino) via Lubiana.

Da oggi, dunque, come riportato sul sito di Itabus, i pullman di ultima generazione della società varcano i confini italiani per raggiungere Lubiana e Zagabria. Ogni giorno 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane come Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino alle nuove mete estere. Saranno due le direttrici dedicate a queste capitali europee: una da Napoli e Roma (4 viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (2 servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso Itabus farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Bergamo Orio al Serio. Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8.15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza.

Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno + bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio (al ritorno con Itabus fino a Mestre e poi con Italo si è collegati al resto d’Italia). Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea della società di trasporto su gomma a lunga percorrenza.

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