I croati viaggiano e spendono più in patria che all’estero

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I croati viaggiano e spendono più in patria che all’estero
Foto: Miroslav Lelas/PIXSELL

I cittadini croati viaggiano e spendono più in Patria che all’estero. L’anno scorso gli over 15 hanno compiuto quasi 4 milioni di spostamenti plurigiornalieri, il 30,4 p.c. in più rispetto al 2020. In Croazia hanno effettuato tre milioni di viaggi privati (+28,2 p.c.) a fronte dei 533mila diretti all’estero (+24 p.c.). Il giro d’affari delle trasferte compiute in Croazia si
è aggirato attorno ai 5 miliardi di kune (+58,4 p.c.), mentre per gli spostamenti all’estero sono stati spesi 1,6 miliardi di kune (+9,4 p.c.). Rispetto al 2020 l’anno scorso il numero dei viaggi di lavoro (compiuti prevalentemente in Croazia) è lievitato del 68 p.c., attestandosi a quota 364mila. Il fatturato di questo segmento dell’industria turistica si è aggirato attorno ai 1,4 miliardi di kune ed è raddoppiato rispetto al 2020. Quando viaggiano all’interno dei
confini nazionali (prevalentemente di luglio e d’agosto) i cittadini croati prediligono soggiornare nelle proprie case per le vacanze (9,1 pernottamenti) oppure farsi ospitare dai familiari o dagli amici (6,1 milioni di pernottamenti). All’estero ci si sposta soprattutto
durante il mese di dicembre.

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