Hotel. Un’estate da incorniciare

0
Hotel. Un’estate da incorniciare

Le aziende leader nel settore turistico-alberghiero in Croazia nel terzo trimestre di quest’anno hanno realizzato risultati decisamente migliori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, grazie a un’estate turistica per molti versi eccezionale. Di conseguenza, nei primi nove mesi del 2021 si sono avvicinate molto, o hanno addirittura sorpassato, i risultati conseguiti nel 2019. Osservando i rapporti di tali aziende, si può evidenziare che in nove mesi hanno registrato molti più pernottamenti che nello stesso periodo del 2020. Allo stesso tempo, però, risalta il particolare che, a causa della pandemia, molte hanno deciso di attendere o di porre un freno agli investimenti più importanti e dispendiosi. Inoltre, è ben visibile l’aiuto alla salvaguardia dei posti di lavoro fornito dalle misure statali di appoggio alle imprese colpite dalla pandemia, ovvero dalla chiusure resesi necessarie per rallentare la diffusione dei contagi.

 

Ottima l’estate turistica anche in Dalmazia. Uno dei gruppi alberghieri più importanti della zona di Sebenico, la Solaris, che fa parte del gruppo Ugo, ha di che gioire. Negli alberghi a Sebenico e Seget Donji ha realizzato un fatturato di 283,6 milioni di kune, cioè un utile netto di 57,3 milioni di kune. L’anno scorso, nello stesso periodo, aveva registrato un ammanco di 11,2 milioni di kune.

Nella Dalmazia settentrionale una delle aziende turistico-alberghiere di spicco è la Turisthotel di Zara. Nei primi nove mesi di quest’anno ha registrato 648.500 pernottamenti, con un aumento del 94,4 per cento rispetto all’anno precedente e del 23,1 per cento rispetto al 2019. Il fatturato di 243,9 milioni di kune è superiore del 73,1 per cento a quello dei primi nove mesi del 2020, mentre è inferiore soltanto del 17,8 a quello realizzato nello steso periodo del 2019. L’utile netto da gennaio a settembre corrisponde a 105,9 milioni di kune; quindi è molto maggiore rispetto al 2020, mentre è di poco più basso di quello registrato 2019, inferiore solamente del 2,8 per cento in meno.

Ottima la situazione pure in Istria. Il gruppo più presente sul territorio croato, la Valamar Riviera, ha realizzato l’utile maggiore tra le aziende turistico-alberghiere quotate in Borsa. Con 1,27 miliardi in attivo, ha guadagnato più del doppio rispetto all’anno precedente (540 milioni). Come molte altre imprese del settore, nei primi due trimestri di quest’anno la Valamar ha lavorato a potenziale ridotto, ma nei mesi estivi, con l’aumento della domanda, la situazione si è normalizzata in tutti gli alberghi. Sicché, nonostante l’aumento del costo dei pernottamenti (del 7 per cento), questi sono giunti al 75 per cento di quelli registrati nello stesso periodo del 2019.

I risultati rosei però, come rileva la Valamar, non potranno cancellare la perdita di 390 milioni di kune segnalata nel 2020. I responsabili della compagnia si attendono che la situazione possa normalizzarsi appena nel 2022 o 2023. Intanto, sono attese turbolenze sul mercato del lavoro, nei trasporti aerei, nonché nell’approvvigionamento di merci e servizi.

Foto: Marko Dimic/PIXSELL

Gli alberghi della Maistra hanno avuto un utile di 1.14 miliardi di kune, il doppio rispetto all’anno precedente, arrivando al 95 per cento di copertura delle capacità ricettive registrato nel 2019. Un settore in cui l’aumento è del 13 per cento rispetto a due anni fa è quello delle offerte di lusso.

Bene pure gli alberghi della catena Sunce, che per lo più sono presenti a Brazza e Makarska e che sono composti da un agglomerato di 12 società turistiche, di ristorazione e alberghiere. Nei primi nove mesi di quest’anno hanno avuto un utile di 68,8 milioni di kune, ben 23 milioni in più rispetto allo scorso anno. Soltanto nel terzo trimestre l’utile ha toccato i 116,5 milioni di kune, mentre lo stesso periodo dell’anno scorso si era concluso con un ammanco di 45,6 milioni di kune.

Da tutti i rapporti si evince che quest’anno gli alberghi hanno in genere aperto i battenti a giugno, pressati dall’improvvisa impennata della domanda. I due mesi seguenti sono stati, come di prammatica, i migliori, per chi si occupa di turismo, mentre un settembre più caldo e soleggiato del solito ha contribuito al prolungamento della stagione.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display