Il tasso di positività, i ricoveri e i decessi per Covid sono schizzati negli ultimi giorni in Slovenia (oggi, domenica 12 settembre, 559 nuove infezioni, positività al 20,8%, 292 ospedalizzazioni e 70 intensive) e il governo corre ai ripari, affidandosi al green pass. Da mercoledì il certificato sarà obbligatorio per la Pubblica amministrazione. La decisione è stata presa sabato dall’Esecutivo Janša durante la sessione virtuale. Inoltre, è stato deciso che le mascherine vanno assolutamente indossate nei luoghi chiusi, come pure all’aperto se non è possibile garantire il rispetto delle distanze.
Green pass anche per i fruitori dei servizi pubblici, che se non sono vaccinati o guariti negli ultimi sei mesi dovranno sottoporsi a tampone e pagarselo da soli. Questo significa che il green pass sarà obbligatorio anche per entrare nei centri commerciali. L’eccezione sarebbe rappresentata dai piccoli negozi alimentari di quartiere. Bisognerà esibire il certificato verde anche nei penitenziari e nei Centri per i migranti e i richiedenti asilo. Saranno esentati da questa decisione le persone con meno di 12 anni e coloro che li accompagneranno a scuola o in asilo.
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