Governo sloveno, impulso alla regione costiera

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Governo sloveno, impulso alla regione costiera

Visita collettiva di lavoro del governo sloveno ieri 19 ottobre, nella fascia costiera. Il premier Janez Janša ha guidato i suoi ministri in una serie d’incontri, legati ai rispettivi campi d’interesse. In mattinata appuntamento a Palazzo Pretorio per una consultazione iniziale e le foto di rito. Quindi i capi dicastero hanno incontrato istituzioni, aziende, enti e singoli cittadini con i quali hanno esaminato le questioni aperte di maggiore attualità in regione. A fare da prologo al giro di consultazioni dell’Esecutivo è stato il soggiorno del ministro dell’Agricoltura e delle risorse alimentari, Jože Podgoršek nel Piranese. Ha visitato gli allevamenti di pesce “Fonda” a Sezza e ha incontrato il sindaco di Pirano, Đenio Zadković. Al centro dell’attenzione la costruzione del locale porto, che continua a sollevare polemiche tra i cittadini, riuniti anche in un’Iniziativa civica. Il timore espresso è che alla foce del canale di San Bortolo possano sorgere ormeggi per grandi, lussuose imbarcazioni. Il Comune ha sempre negato che il progetto approvato vada in direzione di un diportismo di nicchia, ma che desidera garantire, invece, un approdo sicuro per le piccole imbarcazioni dei pescatori e per quelle di lavoro del vicino allevamento ittico. Il tempo, però, stringe e serve un accordo tra le parti. Il pesante investimento, stimato in quattro milioni di euro, richiede contributi europei e statali, ma come fatto presente dal ministro Podgoršek, se l’opera non decolla in tempi brevi si rischia di perdere l’accesso ai fondi aggiuntivi, che non sono previsti nei prossimi piani finanziari, nazionali e comunitari. Zadković ha ricordato che tutti i preparativi sono stati portati a termine, compreso l’ottenimento della licenza edilizia. Ha auspicato che arrivino contributi anche dai Ministeri dell’Ambiente e della Cultura. Gli interventi, infatti, andrebbero a tutelare i metodi tradizionali per la raccolta del sale nelle vicine saline di Sicciole. Di rilievo anche il riassetto definitivo del canale di San Bortolo, da lunghi anni in completo degrado. Rimanendo sempre a Pirano, ieri i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente hanno affidato la gestione del locale Acquario, sinora amministrato dal locale istituto tecnico e nautico, all’Università del Litorale per farne un Centro di ricerche in campo ecologico. Rimarrà aperto al pubblico, nonostante le nuove mansioni. A Capodistria, invece, il ministro degli Interni Aleš Hojs, ha firmato con i responsabili del Marina il contratto per l’acquisto di parte della palazzina attigua all’Amministrazione marittima. Ospiterà la Polizia marittima e alcuni uffici dell’Amministrazione di polizia, che finora operavano in spazi inadeguati. Nell’agenda degli esponenti governativi erano iscritti ancora moltissimi impegni. Il premier Janša ha conferito con il vescovo mons. Jurij Bizjak, mentre il ministro della Cultura, Vasko Simoniti, aveva pianificato una visita in duomo per vedere il nuovo organo. Il ministro per l’Infrastruttura, Jernej Vrtovec, ha fatto tappa ad Ancarano per discutere soprattutto dell’infrastruttura stradale e visitare la nuova entrata in Porto. La visita del governo al Litorale meridionale si è conclusa in serata a Lipizza con un convegno sulle prospettive di sviluppo della regione. In margine a questo evento, il premier Janez Janša ha ricevuto il deputato della CNI al Parlamento sloveno, Felice Žiža e il presidente della CAN costiera, Alberto Scheriani.

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