Già oltre 300mila i censiti per via elettronica

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Già oltre 300mila i censiti per via elettronica

Oltre 300mila persone hanno fornito all’Istituto statale di statistica (DZS), autonomamente o per il tramite di un loro familiare, usufruendo dell’opzione dell’autorilevamento, le informazioni richieste nell’ambito del Censimento 2021. Lo ha reso noto ieri il DZS, puntualizzando che si tratta di un dato aggiornato alle 21 di mercoledì scorso. Il riscontro riscosso dall’autocensimento è stato salutato con soddisfazione del primo ministro croato Andrej Plenković che ha sollecitato tutti coloro i quali hanno la possibilità di sbrigare le pratiche del censimento sul portale e-Građani (e-Cittadini) a farlo. “In questo modo si risparmiano sia tempo sia energie”, ha notato il capo del governo. Il vicepremier Davor Božinović ha evidenziato che la Task force della Protezione civile nazionale ha emanato la delibera in base alla quale, nell’ambito del Censimento 2021, sia i rilevatori che i controllori devono disporre del green pass.
La prima fase (CAWI) del Censimento della popolazione, dei nuclei familiari e delle abitazioni è iniziata il 13 settembre scorso e si concluderà domenica 26 settembre 2021. I cittadini che opteranno per l’autocensimento una volta completata l’operazione vedranno apparire sullo schermo del loro computer (tablet o telefonino) un codice che dovranno salvare e custodire fino alla seconda fase del Censimento 2021, quando lo dovranno fornire ai rilevatori. La seconda fase (CAPI) si svolgerà dal 27 settembre al 17 ottobre con il classico sistema dell’intervista porta a porta condotta da un rilevatore. I primi dati del Censimento – che fisserà la situazione in Croazia alla mezzanotte dello scorso 31 agosto – dovrebbero essere resi noti verso la fine dell’anno.

I quesiti per le minoranze

Tra i quesiti del Censimento 2021 figurano anche quelli sull’appartenenza nazionale (etnica), sulla madrelingua e sull’eventuale doppia cittadinanza. Ai sensi dell’ordinamento croato la dichiarazione dei cittadini al censimento è libera. I dati che saranno raccolti nell’ambito del Censimento 2021 sono confidenziali, saranno coperti dal segreto d’ufficio e saranno elaborati esclusivamente cumulativamente ai sensi della Legge sulla statistica ufficiale.
In base alla legislazione croata diversi dei diritti di cui godono le minoranze dipendono dai dati del rilevamento della popolazione, ovvero dal numero degli appartenenti alle singole etnie. Nel caso della Comunità Nazionale Italiana il grosso dei diritti è sancito da Leggi, Statuti delle autonomie locali e regionali e accordi internazionali. Ciononostante l’esito del rilevamento della popolazione è tutt’altro che ininfluente. Ecco perché l’Unione Italiana e le altre istituzioni dell’etnia si sono impegnate già da tempo onde spronare i connazionali a dichiararsi di nazionalità italiana al Censimento 2021.
E l’autocensimento per via digitale è sicuramente un’opportunità in più per gli appartenenti alle minoranze per esprimere in tutta tranquillità la propria identità.

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