Che farà Gonzalo Garcia? Il tormentone scoppiato subito dopo l’ultima giornata di campionato è destinato ad animare i prossimi giorni e le prossime settimane, in primo luogo a Pola e a Spalato dopo che domenica sera un portale dalmata aveva lanciato la notizia che il passaggio dell’allenatore dell’Istra all’Hajduk era ormai cosa fatta e che si attendeva soltanto l’ufficialità. Il tecnico uruguaiano nella serata di lunedì, alla consegna degli Oscar del campionato croato, non ha chiarito la sua posizione. Tutt’altro, il mistero si è soltanto infittito. “Ora non è il momento di parlare dell’Hajduk. Comunque è bello quando i club sono interessati al tuo lavoro. Quando verrà il momento saremo pronti”, ha dichiarato Garcia. Una dichiarazione, dunque, che si presta a varie interpretazioni.

E che cosa dice la proprietà del club polese in merito? Il collega Robert Matteoni delle Sportske novosti e opinionista del nostro quotidiano ha contattato il direttore del gruppo Baskonia-Alaves, Haritz Querejeta, il quale è stato molto chiaro sull’argomento. “Con Garcia abbiamo un contratto fino a giugno 2027 e siamo molto soddisfatti del suo lavoro. La scorsa settimana abbiamo già pianificato le attività per preparare al meglio la prossima stagione. E Garcia ha preso parte a tutte queste attività. I rumors fanno parte del gioco, specialmente tra una stagione e l’altra, ma noi come società siamo tranquilli. Ci troviamo in un’ottima situazione e anche se non abbiamo chiuso al quarto posto, la stagione è stata molto positiva. Abbiamo l’allenatore, il direttore sportivo e i calciatori sotto contratto e i tifosi che ci sostengono. Da quando siamo entrati nel progetto Istra la situazione non è mai stata così rosea. Garcia non ha espresso il desiderio di andarsene perciò resta il nostro allenatore anche per la stagione che verrà. Poi è chiaro che nel calcio tutto è possibile. Non è tuttavia corretto che altre società trattino con i nostri tesserati durante la stagione. Se un club è interessato allora deve contattare i vertici societari e formulare la propria offerta, che poi noi valuteremo. Tutti i nostri giocatori hanno un prezzo. E se qualche calciatore forzerà la mano, e l’Istra non avrà il suo tornaconto, non avremo alcun problema a mandarlo in tribuna perché il club va rispettato”, ha chiosato Querejeta.

In questo modo il dirigente basco ha mandato un chiaro segnale a tutte le altre squadre. Ultimamente, infatti, si moltiplicano le voci che danno per certo anche il passaggio di Valinčić e Lisica alla Dinamo, ma anche del diesse Bjelanović all’Hajduk. “La scorsa settimana abbiamo esteso il contratto con Saša Bjelanović fino al 2028 per cui è tutto chiaro”, ha infine aggiunto Haritz Querejeta.