Fiume. Stop a cresime e prime comunioni

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Fiume. Stop a cresime e prime comunioni

Stop a cresime e prime comunioni. Lo ha deciso l’Arcivescovado di Fiume, dopo l’impennata di casi di Covid nella Regione litoraneo-montana, dove oggi 12 aprile è entrato in vigore il confinamento, che si durerà almeno fino al 26 aprile. La notizia è stata resa nota da Mate Uzinić, arcivescovo coadiuvante, in una lettera inviata ai parroci e ai fedeli. “Come tutti i cittadini di questa Regione abbiamo il dovere di rispettare le misure restrittive – scrive mons. Uzinić –. Nonostante nel decreto della task force regionale non si faccia riferimento a messe e altri riti religiosi, è chiaro che bisogna attenersi alla misura inerente il divieto di assembramenti. Perciò, l’Arcivescovado ha deciso che nelle prossime due settimane alle messe potranno assistere al massimo 8 persone di due nuclei familiari diversi. Vengono rinviate a data da destinarsi, invece, le cresime e le prime comunioni”.
“Anche noi della Chiesa cattolica, infatti, abbiamo l’obbligo di dare il buon esempio nel tentativo di arginare l’emergenza sanitaria”, ha concluso mons. Uzinić, ricordando che le messe possono essere seguite sui canali YouTube e Facebook dell’Arcivescovado di Fiume.

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