Fiume, sensibile aumento dei disoccupati

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Fiume, sensibile aumento dei disoccupati

Con la chiusura, in seguito all’emergenza coronavirus, di ristoranti, alberghi, negozi e altre aziende, per lo più piccole e medie imprese, è aumentato sensibilmente nelle ultime settimane il numero di persone rimaste improvvisamente senza lavoro e costrette pertanto a cercare supporto e tutela dall’Ufficio di collocamento. In data 16 marzo, nell’Ufficio regionale di Fiume, il numero dei disoccupati ammontava a 7.224. Solo dieci giorni dopo, ovvero il 26 marzo, ce n’erano in totale 7.820, il che significa che si è verificato un aumento di ben 596 nuovi iscritti. Fino al 26 marzo, il numero complessivo dei nuovi iscritti per quel mese era di 861 persone, delle quali 819 avevano avuto fino a quel momento un impiego. Tra queste, 268 sono state cancellate dalla lista degli iscritti, di cui 184 hanno trovato una nuova occupazione.
Concretamente in tema di coronavirus, sono diverse le misure adottate dall’Ufficio onde prevenire eventuali contagi. Infatti, le persone in cerca di un lavoro raggiungono di persona l’ente solo in caso di estrema necessità, ma nella maggior parte dei casi risolvono la pratica a distanza, contattando con gli impiegati per telefono, tramite posta elettronica o la Borsa del lavoro. Le consultazioni si svolgono ora esclusivamente per telefono, e coloro i quali lo facevano finora di persona sono stati istruiti come farlo a distanza. Anche le iscrizioni dei nuovi disoccupati vengono fatte per mail. Per poterlo fare, è necessario in questo momento di crisi inviare la propria foto o la scansione dei seguenti documenti: un qualsiasi documento identificativo (carta d’identità rilasciata in Croazia o da altro Stato europeo, passaporto o permesso di soggiorno per i cittadini di altre nazioni), certificati di residenza (se la persona fa domanda al di fuori del luogo di residenza indicato sulla sua carta d’identità). Inoltre, fino a oltranza sarà possibile fare richiesta dell’indennizzo in denaro durante il periodo di disoccupazione, mediante posta prioritaria inviando la fotocopia del documento, tramite mail inoltrando la scansione del documento o per telefono se la persona non ha la possibilità di fruire delle suddette modalità. È necessario inoltre aggiungere i seguenti documenti: un modulo di richiesta d’indennizzo (in allegato), il motivo della cessazione del rapporto di lavoro, la media del salario ricevuto nel trimestre prima della scissione del contratto di lavoro, una fotocopia del conto corrente. Come specificato dai responsabili dell’Ufficio di collocamento nazionale, il diritto all’indennizzo in denaro spetta alle persone che al momento della cessazione del rapporto di lavoro avevano come minimo 9 mesi di lavoro continuo negli ultimi 24 mesi. Le modalità d’iscrizione all’Ufficio e di ottenimento dell’indennizzo sono reperibili sul sito www.hzz.hr.
L’Ufficio di collocamento farà in modo che le iscrizioni si svolgano in tempo utile (massimo 30 giorno dopo la cessazione del rapporto di lavoro) affinché non vadano persi i diritti spettanti ai disoccupati. Soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo.

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