
Quante novità in un giorno. Per certi versi è un evento epocale anche se non ce ne rendiamo conto. La Riva, più precisamente l’intera area a Sud rispetto ai binari della ferrovia, da oggi, primo agosto è “off limits” per i veicoli privati, in un linguaggio più comprensibile, non accessibile. Allo stesso tempo è una buona e una cattiva notizia, a seconda dai punti di vista. Per chi era abituato a parcheggiare in Molo Adamich e dintorni la chiusura dell’area non è una buona notizia. Lo è, forse, per tutti i fiumani che da anni, da decenni, sognano le rive senza le auto. Oggi ci siamo passati per renderci conto della situazione. Abbiamo notato alcuni “residui”, una manciata di auto in tutto e altre davanti all’ormai ex ingresso, indirizzati dagli operatori della “Rijeka plus” a cercare fortuna altrove.





In concomitanza con la chiusura delle rive, un evento annunciato diversi anni da dall’Autorità portuale, ecco un’altra novità a qualche centinaio di metri di distanza. Dopo dieci giorni di parcheggio gratis nell’area centrale del Delta, dietro gli ex magazzini dell'”Exportdrvo”, da oggi, primo agosto è scattato il regime a pagamento. Se nei giorni scorsi tutti i 600 posti disponibili erano quasi sempre pieni, oggi la situazione è decisamente cambiata. Infatti, la tariffa adottata dal consorzio che si è aggiudicato la concessione per i prossimi cinque anni, “Rijeka plus” e azienda portuale “Luka Rijeka”, di 1,30 euro all’ora è decisamente meno attraente rispetto agli zero euro degli ultimi giorni. Siamo in piena estate, molti concittadini sono in ferie e la richiesta è inferiore rispetto al resto dell’anno. Cosa ci aspetta a settembre? Niente parcheggio in Riva e 1,30 euro in Delta. Alternative? Ci sono poche certezze su cui basare le previsioni. Un’alternativa logica sarebbe quella dell’utilizzo dei mezzi pubblici invece di raggiungere il centro in macchina. L'”Autotrolej” ha dei seri problemi a mantenere il numero di corse, già ridotto, a causa della mancanza di manodopera, più precisamente di conducenti. È fallito il piano di assumerne venti, stranieri, tramite le aziende di collocamento.
A settembre, comunque, dovrebbe migliorare il quadro generale per ciò che riguarda la circolazione, fortemente condizionata da una serie di interventi. C’è la posa del collettore nell’ambito del grande progetto di miglioramento del sistema di forniture idriche e di smaltimento delle acque reflue nell’Agglomerazione fiumana, ma anche lavori pianificati da tempo e che si inseriscono in contemporanea. È il caso della ristrutturazione del manto stradale in via Pomerio che in questi giorni sta creando un caos eccezionale. Fortunatamente, ne avremo soltanto fino a sabato, 3 agosto.




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