Fiume, due denunce per complicità nell’evasione dal carcere

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Fiume, due denunce per complicità nell’evasione dal carcere
L'esterno della prigione di Fiume Foto: Nel Pavletic/PIXSELL

Dopo un’indagine approfondita, una serie di interrogatori e la raccolta di prove, la polizia criminale della Questura della Regione Litoraneo montana ha sporto denuncia penale contro un 19.enne e un 37.enne, accusati di aver agevolato la fuga di alcuni detenuti dal carcere di Fiume. La vicenda risale a giugno 2024. I due sospettati sono accusati di aver commesso vari reati all’interno della prigione del capoluogo quarnerino, nello specifico di aver incoraggiato la fuga di due detenuti e di averli aiutati a fuggire dal carcere. “Al termine delle indagini penali, a causa del sospetto degli inquirenti dei reati sopra menzionati, gli indagati sono stati denunciati penalmente alla competente Procura di Stato” è quanto hanno commentato dalla polizia di Fiume. Non è ancora noto quale fosse la ricompensa per il loro aiuto nell’evasione.

La condanna è legata alla fuga di due detenuti avvenuta lo scorso 28 giugno nelle ore mattutine, durante una normale passeggiata all’aria aperta all’interno dell’area della prigione. I protagonisti della vicenda riuscirono a scalare il muro di recinzione protetto dal filo spinato. I fuggitivi furono agevolati da una panca di due metri con relativi pesi, che posizionarono contro le pareti del cortile per superare più facilmente i quasi quattro metri di altezza del muro esterno. I due nella fuga sono rimasti feriti. Dopo aver scoperto che i detenuti magistralmente e con grande facilità avevano raggiunto la libertà, gli agenti di polizia si sono messi sulle loro tracce e li hanno arrestati: il primo alcuni giorni dopo a Zagabria, mentre il secondo dopo una decina di giorni a Crikvenica.

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