Fiume. Cantieri a cielo aperto: Krnjevo sta cambiando fisionomia

In zona San Nicolò sorgerà entro qualche mese un nuovo complesso residenziale e d’affari

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Fiume. Cantieri a cielo aperto: Krnjevo sta cambiando fisionomia

Quartiere che vai, cantiere che trovi. A Fiume, nell’ultimo anno, è diventata ormai questione di routine. Ma ci voleva. Dopo un’agonia durata mesi per quanto concerne il rinnovo di via Krešimir, in questo momento uno dei più significativi cantieri a cielo aperto è sicuramente quello che interessa il rione di Krnjevo dove, ricorderemo, è in corso la costruzione di un nuovo complesso commerciale (Interspar) e residenziale. Una struttura di indubbia portata da cui, una volta terminata, si godrà di una vista mare mozzafiato. Il progetto è stato suddiviso in più fasi, di cui la prima prevede la costruzione di un supermercato dell’“Interspar”, il terzo di questo tipo a Fiume, dopo quello di Rujevica e al Tower center.
I lavori procedono senza intoppi e come da programma e dalla strada principale sono già visibili le viabili che dovrebbero portare al futuro complesso, il cui investimento include anche le municipalizzate Acquedotto e canalizzazione (ViK), Energo e HEP-ODS. La zona interessata dai lavori si presentava fino a poco tempo fa come un’area abbandonata a sé stessa, che spesso e volentieri fungeva da discarica abusiva. Stiamo parlando di un lotto che parte dalla stazione ferroviaria in via Liburnia e s’allaccia a via Mirko Čurbeg, dirimpetto alla scuola elementare italiana San Nicolò.

Il lotto interessato dai lavori

I lavori, tempo e pandemia permettendo, dovrebbero venir terminati entro il prossimo mese di maggio. Grazie alle finora fin troppo favorevoli condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato sia la primavera che l’estate, l’opera non ha subito ritardi e dovrebbe proseguire anche in futuro senza problemi di sorta. Intanto sono stati portati a termine gli interventi che interessavano l’arteria stradale principale, per cui è stato possibile ripristinare la vecchia fermata dell’autobus. Ora si presenta rinnovata, con tanto di nuova ringhiera che s’affaccia sul cantiere di sotto, che si estende su un’area pari a 4.106 metri quadrati, per una lunghezza della viabile di 280 metri.

La rinnovata fermata dei bus

La futura carreggiata si snoderà lungo il bordo meridionale della costruenda zona e disporrà di due sensi di marcia e due marciapiedi a entrambi i lati. Previsti un nuovo sistema di scolo delle acque piovane, elettrico, idrico-fognario, d’illuminazione pubblica e installazioni gas. Verranno infine rimesse a nuovo le condutture e installazioni già esistenti. Investitore del progetto, la ditta Arturus Verona di Zagabria.

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