
In un’afosa serata di mezza estate, i neoconsiglieri dell’Unione Italiana non sono riusciti a completare il mosaico delle funzioni più importanti dell’organizzazione rappresentativa degli italiani di Croazia e Slovenia. A Palazzo Modello, occhi puntati soprattutto sulla presidenza
dell’Assemblea, con due candidati in lizza, il sissanese Paolo Demarin e la gallesanese Diriana Delcaro Hrelja. E una prima fumata nera, cui è seguita una seconda. Nulla da fare. Tutto rimandato a fine agosto, come anticipato dal presidente dell’UI, Maurizio Tremul, che questa sera ha guidato i lavori.












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