Re Filippo VI di Spagna e la regina Letizia sono giunti oggi, mercoledì 16 novembre, in visita ufficiale in Croazia. Il viaggio era in piano da molto tempo e ha come scopo il rafforzamento dei rapporti tra i due Paesi.
Dopo l’arrivo all’aeroporto di Zagabria i regnanti spagnoli sono stati ricevuti al Pantovčak con tutti gli onori dal Presidente Zoran Milanović affiancato dalla consorte Sanja Musić Milanović. Il re e il Presidente hanno avuto in seguito un incontro bilaterale nel corso del quale sono stati confermati gli ottimi rapporti tra i due Paesi, mentre in contemporanea la Regina e la first lady croata hanno discusso di un approccio innovativo alla prevenzione dell’obesità dei bambini.
Domani re Filippo VI inaugurerà il congresso scientifico nel corso del quale verrà firmato il “memorandum d’intesa”, riguardante un progetto che coinvolge fisici croati e spagnoli. I fisici dell’Istituto Ruđer Bošković di Zagabria effettueranno esperimenti coi materiali per trovare quelli adatti alla costruzione della prima centrale elettrica in Europa per la produzione di energia dalla fusione nucleare, ovvero dall’unione di due atomi “leggeri” di idrogeno per ottenerne uno “pesante”. Nel processo viene liberata una grande quantità di energia. La centrale verrebbe costruita nella città spagnola di Granada. La Croazia si è impegnata a investire 660 milioni di euro nel progetto, ovvero il 5 per cento del budget complessivo. Per questo motivo alla visita ufficiale prenderà parte pure Diana Morant, ministro spagnolo della Scienza, la quale firmerà il memorandum. Filippo VI incontrerà pure il presidente del Sabor, Goran Jandroković e avrà una colazione con il premier Andrej Plenković prima del ritorno in Patria.
Filippo VI di Borbone è stato incoronato nel 2014 e finora non è stato in visita ufficiale soltanto a Cipro e in Croazia fra tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione europea. Ha trascorso, però, una settimana di ferie lungo la costa dalmata con la sua famiglia nel 2016. Il Re e la consorte solitamente non rilasciano dichiarazioni per i media o interviste, in quanto lo vieta la legge spagnola, però terranno un discorso all’arrivo in Croazia.
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