L’Associazione dei giovani della Comunità Nazionale Italiana con sede a Capodistria si sta impegnando per organizzare al meglio la Festa d’ottobre dei nostri sapori (FONS). L’evento si terrà sabato 14 ottobre e domenica 15 ottobre negli spazi dell’ex Magazzino del sale Grando a Portorose, ma i preparativi sono già in corso e proprio in questi giorni si è svolta un’importante riunione sul tema. A convocarla sono stati Dyego Tuljak, responsabile del Settore giovani della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana e Anna Maria Grego, presidente dell’Associazione dei giovani. Come spiegato, lo scopo principale dell’iniziativa è quello di promuovere la lingua e la cultura italiane tra i giovani appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Slovenia, usando però un approccio diverso da quello classico.
Ogni anno, l’Associazione organizza numerose attività di varia natura, volte a mantenere vive le tradizioni del territorio dell’Istria, ma anche a fornire ai giovanissimi gli strumenti adatti a una realtà multilingue e multiculturale. L’Associazione si propone quindi come portatrice di progetti per formare una generazione capace di affrontare le sfide della società contemporanea. In questo contesto la Festa d’ottobre sarà volta a far incontrare i giovani delle Comunità nazionali della Slovenia con quelle dei Paesi confinanti. L’obiettivo finale è quindi quello di dar vita a uno scambio culturale, linguistico e gastronomico tra giovani. Il programma prevederà delle lezioni tenute da docenti universitari e professionisti, che per il tramite di alcuni laboratori esploreranno varie tematiche volte ad approfondire le particolarità e i fenomeni che caratterizzano le comunità linguistiche e culturali.
È inoltre previsto anche il consueto scambio gastronomico che si svilupperà sotto forma di mercatino, dove i produttori del territorio – viticoltori, olivicoltori, apicoltori e altri – potranno esporre e far conoscere i propri prodotti. La manifestazione includerà anche un concerto serale, durante il quale si esibirà il celebre gruppo musicale sloveno Perpetuum Jazzile.
I vari partecipanti alla riunione hanno fornito una serie di suggerimenti, che vanno dal carattere prettamente organizzativo e comunicativo a degli accorgimenti sui possibili contenuti. Eric Persel ha lodato l’iniziativa definendola un importante momento d’incontro che permetterà ai giovani di conoscersi fra loro e di sentirsi inclusi. Chiara Vianello ha ripreso questo concetto dicendo come oltre all’enogastronomico vada dato maggior risalto alla parte riservata alle interazioni fra i giovani. In fine Katja Canalaz ha suggerito la possibilità di invitare anche i giovani di Duino e di altre località che non necessariamente appartengono alla minoranza, ma che condividono la nostra stessa cultura.