Fasana. La carica dei mille in onore di Tito

Sabato la 16.esima edizione del tradizionale raduno per ricordare l’ex Presidente della Jugoslavia

0
Fasana. La carica dei mille in onore di Tito

Passano gli anni ma il ricordo di Josip Broz Tito rimane indelebile nel cuore dei fasanesi, che ogni mese di maggio dedicano al maresciallo un’intera giornata. Quest’anno, l’ormai tradizionale appuntamento riservato a Tito si terrà dopodomani, sabato 11 maggio ed è stato presentato ieri dal vicesindaco della cittadina istriana, Ada Damjanac, e dal presidente della Comunità delle associazioni “Josip Broz” dell’Istria, Josip Hrvatin. Entrambi hanno sottolineato che l’obiettivo dell’evento è ricordare un periodo storico particolare di Fasana. Nel prosieguo del discorso, Hrvatin ha ricordato che l’appuntamento di sabato – giunto ormai alla 16.esima edizione – è la seconda più grande manifestazione dedicata al maresciallo dopo le Giornate della gioventù di Kumrovec. “Fasana è stata per lunghi anni il punto di partenza da cui Tito s’imbarcava in direzione delle Isole Brioni. Ma non soltanto” ha detto il presidente della Comunità delle associazioni “Josip Broz”, aggiungendo che l’ex Presidente della Jugoslavia amava passeggiare lungo la Riva della cittadina, dove spesso si fermava a parlare con la gente del posto, che ancora lo ricorda con ammirazione. “Per questo motivo il Comune, l’Ente per il turismo e l’associazione ‘Josip Broz Tito’ di Fasana, ben 16 anni fa hanno deciso di organizzare per la prima volta un evento dedicato a Tito, che di anno in anno è sempre cresciuto, attirando di volta in volta a Fasana sempre più nostalgici e ammiratori del maresciallo. A tale proposito, Hrvatin ha ricordato che alla prima edizione della “Giornata di Tito” hanno partecipato non più di 100-200 persone.

Josip Hrvatin, Ada Damjanac e Giancarlo Moscarda durante la presentazione della Giornata di Tito. Foto Marko Mrđenović

Il programma

“Sabato è previsto l’arrivo di oltre mille persone” ha dichiarato il presidente, aggiungendo che all’appuntamento saranno presenti i rappresentanti di tutte le 12 associazioni “Josip Broz Tito” dell’Istria e non soltanto. Alla festa fasanese dedicata a Tito dovrebbero infatti partecipare pure gli ex partigiani dell’ANPI di Trieste e dell’associazione TIGR di Ilirska Bistrica, ma anche i soci delle associazioni intitolate al maresciallo di Zagabria, di Arbe e di Čakovec. Hrvatin e Ada Damjanac hanno successivamente annunciato che l’inaugurazione ufficiale dell’edizione 2019 della Giornata di Tito si terrà alle ore 10 presso il Centro multimediale della località, dove è prevista anche l’inaugurazione di una mostra filatelica, naturalmente dedicata al maresciallo. Il pubblico potrà così ammirare una serie di fotografie, cartoline e francobolli dell’epoca dell’immensa collezione del fasanese Giancarlo Moscarda. I visitatori potranno inoltre vedere il modellino (di proprietà di Davor Šerović) della storica motonave del maresciallo, “Galeb”, oggi agli ormeggi a Fiume, pronta per diventare Museo. Dal Centro multimediale, la grande festa si sposterà poi nel parco giochi di Fasana, dove andrà in scena il tradizionale Raduno popolare.

L’immancabile fagiolata

Nell’arco della giornata sono inoltre previste le esibizioni di diverse associazioni artistico-culturali e degli alunni della Scuola elementare di Dignano Elison Rukija Beriša e Anita Giadresco, che reciteranno alcune poesie sia in croato che in italiano. Dopodiché, a tutti i presenti sarà distribuito un piatto di fagioli. Chi vorrà potrà partecipare ai tornei di briscola e tressette, oppure cimentarsi nel lancio delle freccette o nel gioco delle bocce, che invece di essere rotonde saranno quadrate. “Sabato a Fasana non mancherà nemmeno la musica” concludono i responsabili della manifestazione.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display