Euro, un magazzino per le kune in pensione

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Euro, un magazzino per le kune in pensione

Un magazzino per le monete della kuna che andranno in pensione dopo l’introduzione dell’euro in Croazia. Sarà costruito nell’area della caserma Tigrovi-Croatia, a Zagabria, il cui valore ammonterà a 18 milioni di kune (2,4 milioni di euro). Il Ministero della Difesa ha appena avviato il procedimento di scelta dell’appaltatore per il capannone in cui la Banca centrale croata (HNB) custodirà le monete della valuta croata, dopo che il 1.mo gennaio 2023, come previsto, la Croazia entrerà nell’eurozona. L’appaltatore prescelto dopo aver stipulato il contratto, avrà quattro mesi per costruire il magazzino. Come si legge nel bando pubblico, la gara dovrà essere svolta in modo molto veloce e per questo motivo sarà portata avanti con delle trattative che saranno rese pubbliche. Inoltre, il termine di presentazione delle offerte scade già all’inizio della prossima settimana. Gli offerenti che devono essere del settore edilizio, elettrico o meccanico, tra l’altro, dovranno avere almeno 40 impiegati.
Il governatore della Banca centrale croata, Boris Vujčić, aveva annunciato lo scorso mese di ottobre le trattative con il Ministero delle Difesa e le Forze armate, poiché la Croazia non dispone di centri logistici adeguati per stoccare 1,1 miliardi di monete ritirate, il cui perso ammonta a circa 5,2 migliaia di tonnellate.
Il periodo di transizione nell’ambito del quale le kune potranno essere sostituite con l’euro sarà di tre anni, dopodiché è previsto lo smaltimento delle monete dell’attuale valuta croata. Nella “cassaforte” che sarà costruita all’interno della caserma zagabrese, saranno custodite anche le banconote e, come è stato precisato dal Ministero della Difesa, l’HNB pagherà l’affitto e i costi, mentre alla conclusione del periodo di transizione il capannone rimarrà a disposizione delle Forze armate.

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