Estate e caroprezzi. Plenković invita alla saggezza: «Anche altri hanno mare, spiagge, isole…»

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Estate e caroprezzi. Plenković invita alla saggezza: «Anche altri hanno mare, spiagge, isole…»
Il premier Andrej Plenković. Foto Igor Soban/PIXSELL

Il primo ministro Andrej Plenković ha lanciato un appello alla prudenza in vista della stagione turistica, sottolineando che nessuna destinazione può permettersi aumenti indiscriminati dei prezzi se vuole restare competitiva sul mercato europeo.

Nel corso della presentazione a Zagabria di una nuova monografia su Ratko Rudić – allenatore di pallanuoto, che con Croazia e Italia ha vinto praticamente tutto – Plenković ha ricordato i numeri record del 2024: 21,7 milioni di arrivi, 110 milioni di pernottamenti e 15 miliardi di euro di ricavi derivanti dal turismo e dai servizi connessi, riporta l’agenzia Hina.

“Chi è coinvolto nel settore turistico deve essere davvero saggio nel definire i prezzi, perché così si attraggono gli ospiti — ha dichiarato —. Anche altri Paesi hanno mare, spiagge, isole, offerta, cultura e patrimonio. Non siamo unici, quindi la politica dei prezzi deve essere molto accorta”.

Lotta all’inflazione: alta competitività senza rincari

Il premier ha inoltre ribadito la necessità di contenere i “pressanti” fenomeni inflazionistici. Ha richiamato l’attenzione sulle recenti previsioni della Banca centrale croata (Hnb), secondo cui l’inflazione si attesterà al 2,8 % nel 2025 e scenderà al 2,2 % nel 2026, mentre il Pil nazionale cresce rispettivamente del 3,3 % quest’anno e del 2,9 % nel prossimo.

La previsione economica del governo parla di un incremento del Pil del 3,2 % con un’inflazione al 2,7 %, dati in linea anche con le stime della Commissione europea.

“Abbiamo registrato una crescita del 2,9 % nel primo trimestre – importante, dato che supera il doppio della media Ue”, ha sottolineato, ribadendo che “dobbiamo agire per contrastare le spinte inflazionistiche”.

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