All’Ospedale di Polla stanno facendo sforzi sovrumani per gestire la situazione, tanto che si funziona in regime di continue riorganizzazioni per coprire le necessità. Come si apprende, cinque dipendenti ospedalieri sono positivi al Covid e sei sono in isolamento fiduciario. Per affrontare la contingenza sono stati fatti rientrare in sede gli specializzanti, sono corsi in aiuto medici di altre strutture (messi a disposizione dell’ente Case della salute, dall’ospedale rovignese “Dr. Martin Horvat” e altro); manca il personale infermieristico. Giorni fa la direttrice dell’Ospedale, Irena Hrstić, aveva rivolto un appello affinché si facessero avanti volontari per sbrigare faccende e mansioni non mediche, in modo da consentire maggiore spazio di manovra a medici e personale tecnico. Nonostante si siano fatte avanti molte persone, il loro ingaggio è finito contro barriere di ordine legale. Infatti, sembra che nel caso la buona volontà non basti e bisogna pensare a parecchi aspetti del caso.
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