Elezioni 2022. «Partecipare è di massima importanza»

Il Console generale d'Italia a Fiume, Davide Bradanini, sul voto per corrispondenza e sulle scadenze in vista delle elezioni per il Parlamento italiano

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Elezioni 2022. «Partecipare è di massima importanza»
Il Console generale d'Italia a Fiume, Davide Bradanini. Foto Roni Brmalj

Il prossimo 25 settembre i cittadini italiani saranno chiamati al voto per eleggere i parlamentari che comporranno le due Camere del Parlamento nella nuova legislatura. Diverse le novità previste per queste Politiche, prima fra tutte il numero più basso di deputati e senatori da eleggere. Come noto, la Legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari ha portato da 630 a 400 i seggi a Montecitorio e da 315 a 200 quelli a Palazzo Madama. Da non dimenticare che sono cambiate anche le regole riguardanti il diritto di voto per il Senato. La legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1 Modifica all’articolo 58 della Costituzione, in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica abroga la previsione che limitava l’elettorato attivo per il Senato a coloro che avevano compiuto il venticinquesimo anno di età. In altre parole, il 25 settembre 2022 anche i giovani tra i 18 e i 25 anni potranno votare per l’elezione del Senato.
Per quanto riguarda i parlamentari da eleggere nella Circoscrizione Estero il voto si eserciterà per corrispondenza. Rimane pertanto fondamentale che i Consolati abbiano gli indirizzi esatti dei connazionali onde poter spedire alla giusta destinazione i plichi elettorali. Per tale ragione gli iscritti all’Aire sono invitati ad aggiornare il loro indirizzo di residenza. Sulle modalità per farlo abbiamo interpellato il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini.
Per quanto riguarda l’invio dei plichi la normativa prevede che non oltre il 18° giorno antecedente la data delle votazioni in Italia, gli uffici consolari inviino agli elettori ammessi al voto per corrispondenza (ossia gli elettori residenti all’estero che non abbiano esercitato l’opzione per il voto in Italia e quelli temporaneamente all’estero che abbiano esercitato l’opzione per il voto all’estero), un plico contenente il certificato elettorale, la scheda elettorale con la relativa busta e una busta affrancata recante l’indirizzo dell’ufficio consolare competente. Il plico contiene anche un foglio con le indicazioni delle modalità per l’espressione del voto e le liste dei candidati nella ripartizione di appartenenza.
Quando è atteso l’invio dei plichi da parte del Consolato generale d’Italia a Fiume?
”Il Consolato Generale, in linea naturalmente con quanto previsto dalla normativa menzionata e parimenti alle altre Sedi diplomatico-consolati, invierà i plichi agli elettori entro il 7 settembre 2022”.
Ricordiamo che l’elettore vota tracciando un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o comunque sul rettangolo che lo contiene. Ciascun elettore può esprimere due voti di preferenza nelle ripartizioni alle quali sono assegnati due o più deputati e un voto di preferenza nelle altre. Una volta espresso il proprio voto sulla scheda elettorale, l’elettore deve introdurre nell’apposita busta la scheda o le schede elettorali, sigillare la busta, introdurla nella busta affrancata unitamente al tagliando staccato dal certificato elettorale comprovante l’esercizio del diritto di voto e spedirla all’ufficio consolare.
Entro quale data le buste contenenti la scheda con l’espressione di voto devono giungere al Consolato?
”Le buste contenenti le schede elettorali dovranno giungere al Consolato generale entro le ore 16 del 22 settembre 2022. Ricordo che si tratta di una busta pre-affrancata – inclusa naturalmente nel plico elettorale che gli elettori riceveranno – con indicazione dell’indirizzo del Consolato generale quale destinatario e che le schede possono essere inviate solo con questa busta”.
Che cosa fare in caso di mancata ricevuta del plico?
”A partire dall’11 settembre gli elettori possono richiederne un duplicato al Consolato generale. Colgo l’occasione per ricordare alcuni principi generali: in base all’Articolo 48 della Costituzione italiana, il voto è personale ed eguale, libero e segreto. L’elettore ha l’obbligo di custodire personalmente il materiale elettorale inviatogli dall’Ambasciata o dal Consolato. È assolutamente vietato cedere il materiale elettorale a terzi. Ricordo che chi viola le disposizione in materia incorre in sanzioni previste dalla Legge”.
Quanto è importante partecipare? Concludiamo con un invito al voto?
”Le elezioni politiche nazionali, in una democrazia rappresentativa come la nostra, sono il momento in cui i cittadini sono chiamati a esprimere le proprie preferenze per la direzione politica del Paese. Queste si rifletteranno nella composizione delle due Camere del Parlamento, che sono chiamate a esprimere il Governo della Repubblica. È quindi – evidentemente – di massima importanza partecipare con il proprio voto alle elezioni politiche”.

Le operazioni di scrutinio

È competenza degli uffici consolari l’invio delle buste pervenute, insieme agli elenchi degli elettori ammessi al voto per corrispondenza, all’Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero. Presso la Corte di Appello di Roma, entro 3 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di convocazione dei comizi elettorali, è istituito l’Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero composto da 6 magistrati, dei quali uno con funzioni di presidente e uno con funzioni di vicepresidente vicario, scelti dal presidente della Corte di appello. L’Ufficio opera con la presenza di almeno 3 componenti, tra cui il presidente o il vicepresidente. Entro il medesimo termine è istituito presso le Corti di appello di Milano, Bologna, Firenze e Napoli un Ufficio decentrato per la Circoscrizione Estero, composto da 3 magistrati, dei quali uno con funzioni di presidente, anch’essi scelti dal presidente della Corte di appello. L’Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero invia agli Uffici decentrati, previa apposizione di un nuovo sigillo, i plichi provenienti dagli Stati e territori a ciascuno di essi assegnati e a tal fine si avvale della collaborazione del Ministero dell’Interno, Dipartimento della pubblica sicurezza, per l’effettuazione dei servizi di scorta dei plichi. Le operazioni di scrutinio sono effettuate nei seggi elettorali speciali costituiti presso l’Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero e quelli costituiti presso gli Uffici decentrati contestualmente allo scrutinio dei voti espressi nel territorio nazionale. I seggi costituiti presso l’Ufficio centrale per la Circoscrizione Estero e quelli costituiti presso gli uffici decentrati sono competenti per lo spoglio dei voti provenienti dagli Stati e dai territori afferenti alle ripartizioni di seguito indicate: Ufficio centrale: gli Stati e i territori afferenti alla ripartizione America meridionale; uffici decentrati di Milano, Bologna e Firenze: gli Stati e i territori afferenti alla ripartizione Europa; ufficio decentrato di Napoli: gli Stati e i territori afferenti alla ripartizione America settentrionale e centrale e alla ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide. Al termine delle operazioni di scrutinio, gli uffici decentrati per la Circoscrizione Estero inviano all’ufficio centrale i verbali dei seggi.

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