
L’ultimo rapporto dell’Istituto nazionale di statistica (DZS) rivela che lo stipendio netto medio mensile per i dipendenti in Croazia ad aprile 2024 è stato di 1323 euro. Questo rappresenta un aumento nominale del 17,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e un aumento reale del 13,7%.
Rispetto a marzo 2024, lo stipendio netto medio di aprile è diminuito nominalmente dello 0,2% e realmente dello 0,9%.
Il settore dei servizi di informazione ha registrato lo stipendio netto medio più alto ad aprile, con 2483 euro, mentre il settore della produzione di abbigliamento ha avuto il più basso, con 837 euro.
Secondo il rapporto del DZS, lo stipendio netto mediano per aprile è stato di 1110 euro, il che significa che metà dei dipendenti ha guadagnato meno di questa cifra, mentre l’altra metà ha guadagnato di più.
Lo stipendio lordo medio mensile per i dipendenti nelle persone giuridiche ad aprile 2024 è stato di 1830 euro, registrando una diminuzione nominale dello 0,2% e una diminuzione reale dello 0,9% rispetto a marzo 2024. Su base annua, lo stipendio lordo medio è aumentato nominalmente del 18,3% e realmente del 14,1%.
Analogamente agli stipendi netti, il settore dei servizi di informazione ha registrato lo stipendio lordo medio più alto ad aprile, con 3854 euro, mentre il settore della produzione di abbigliamento ha avuto il più basso, con 1080 euro.
Ad aprile, la media delle ore lavorative pagate è stata di 174, un aumento del 4,8% rispetto a marzo. Il settore del trasporto marittimo ha registrato il maggior numero di ore pagate (186), mentre il settore dell’assistenza sociale senza alloggio ha avuto il minor numero (159).
Lo stipendio netto medio per ora lavorativa ad aprile 2024 è stato di 7,42 euro, registrando una diminuzione del 4,3% rispetto a marzo e un aumento dell’8,2% rispetto ad aprile 2023.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.