È inverno, finalmente (foto)

0
È inverno, finalmente (foto)

In concomitanza con l’inizio della quinta ondata epidemica e l’annunciata impennata dei contagi che raggiunge numeri record nella nostra regioe, è arrivata l’ondata di freddo, anch’essa annunciata. Dopo un inizio del 2022 all’insegna di temperature di molto superior alla media stagionale, è tornata la bora e alle quote più alte la neve. Soltanto pochi giorni fa in alcune località montane le massime sfioravano i 20°C, mentre lungo la costa e sulle isole siamo stati testimoni di un fenomeno piuttosto raro da queste parti, la nebbia. Alla perturbazione atlantica che ha scaricato mercoledì sera sul Quarnero 900 fulmini in una ventina di minuti, ma anche un’abbondante nevicata in Gorski kotar, è arrivata puntuale la bora a cui sono legati gli inevitabili disagi nel traffico stradale e marittimo. Ci si è svegliati con il Monte Maggiore imbiancato, un segnale che indica il ritorno alla normalità, almeno a livello meteorologico.


Al seguito del fronte sono subentrate intense correnti nordorientali con raffiche di bora che sul Quarnero hanno raggiunto i 90 chilometri orari. La bora sarà presente anche oggi, ma con meno intensità e allo stesso tempo, rivedremo il sole.
Lungo la costa avremo condizioni di bel tempo anche sabato, ma le temperature saranno quelle invernali, prossime allo zero le minime e massime che non supereranno i i 5-6 gradi. Già domenica ci sarà un nuovo peggioramento, con lieve aumento delle temperature, ma con precipitazioni sporadiche. Nelle zone montane potrebbe cadere altra neve, ma non in quantità tali da creare problemi. Lunedì, secondo le previsioni, ancora bora e ancora sole.
Per quanto riguarda il traffico stradale ci sonosatte limitazioni un po’ dovunque, con il divieto di transito per moto, pullman a due piani, auto con roulotte, lungo la Litoranea adriatica, sul ponte di Veglia, su quello di Pago, ma anche nelle zone montane dove il traffico pesante era comunque fermo per l’Epifania. Sull’autostrada Fiume-Zagabria tutto regolare, con limite di velocità su alcuni tratti in battuta di bora.
La neve in Gorski kotar non ha creato nessun problema, anzi. Ci si prepara a un fine settimana in cui si attende l’assalto degli amanti della eve. Sono caduti dai 20 ai 40 centimetri di neve, insufficienti per sciare sul Platak, ma nei prossimi giorni, grazie al sistema di innevamento artificiale completato lo scorso anno, entro pochi giorni le piste potrebbero essere pronte. Nell’attesa, sono aperti i due rifugi con i rispettivi ristoranti, già oggi meta di molti fiumani.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display