Partorisce bimbo nato morto sul traghetto. Ha atteso il ferry per ore

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Partorisce bimbo nato morto sul traghetto. Ha atteso il ferry per ore

Ha destato scalpore un post pubblicato sulle reti social dal sindaco di Supetar (San Pietro) sull’isola di Brač (Brazza) Ivana Marković che ha voluto segnalare un grave fatto accaduto a una famiglia a causa della mancanza di un adeguato servizio di trasporto sanitario d’urgenza. “È inammissibile quanto avvenuto a una coppia di coniugi che purtroppo hanno perso il loro bambino. E pensare che siamo nel 2023, e che quanto accaduto si è svolto nella seconda città del Paese (Spalato, nda) e su una delle isole più sviluppate in Croazia, Brač (Brazza)”, ha scritto il sindaco aggiungendo “di aver ricevuto ultimamente varie informazioni relative al malfunzionamento del motoscafo del servizio di trasporto sanitario ma i consiglieri regionali e lo stesso presidente della Regione hanno voluto convincermi che tutto funzionasse alla perfezione. E purtroppo è accaduto un grave fatto che con il consenso della famiglia voglio condividere pubblicamente nella speranza che si possa fare qualcosa in merito al servizio di trasporto sanitario d’urgenza per il bene degli abitanti dell’isola di Brazza”.
Ed ecco quanto è accaduto nel racconto del sindaco Ivana Marković. Una donna incinta ieri alle 8 del mattino si è rivolta al ginecologo in servizio a Supetar (San Pietro)per un’emorragia dopodiché le è stato consigliato di rivolgersi al Pronto soccorso di Spalato ma visto che entrambi i motoscafi del servizio di trasporto sanitario d’urgenza erano fermi per un guasto, la donna ha atteso un paio d’ore l’arrivo dell’elicottero che l’avrebbe trasportata a Spalato dove è arrivata alle 11.30. Nel frattempo il consorte della donna è partito alla volta di Spalato a bordo del traghetto arrivando a destinazione allo stesso tempo della moglie, arrivata in elicottero. All’Ospedale spalatino i medici purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare la perdita del bambino. Il sindaco di Supetar (San Pietro), molto scossa da quanto avvenuto alla sua concittadina e al suo consorte, ha fatto sapere che alla donna sono stati prescritti medicinali per indurre l’aborto ed è stata dimessa dall’ospedale e ha fatto ritorno a casa con la tramontana che stava infuriando e sull’isola che attualmente non dispone del servizio di trasporto sanitario d’urgenza. Questa mattina la donna avendo dolori allucinanti si è rivolta nuovamente al Pronto soccorso di Supetar (San Pietro) e alle 6.30 si è imbarcata sul traghetto alla volta di Spalato. Purtroppo durante il viaggio ha partorito un bambino nato morto, assistita dal marito. “Sono senza parole. Spero che la donna si riprenda in fretta e che stia bene”, ha detto Marković.
“Dopo questo triste e gravo accaduto dobbiamo insistere affinché il servizio di trasporto sanitario d’urgenza non subisca nuovi intoppi. Chiediamo di poter disporre dell’elisoccorso e di non dipendere esclusivamente da motoscafi che oggi sono in servizio e domani no!”, ha concluso il sindaco ringraziando tutti coloro che hanno porto aiuto alla donna e al suo consorte.
Il ministro della Sanità Vili Beroš ha inviato gli ispettori sanitari al Centro clinico-ospedaliero di Spalato per far luce su quanto accaduto.

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