Disoccupati in Istria. Finalmente un’inversione di tendenza

A febbraio il numero dei senzalavoro è diminuito del 4,6 per cento rispetto al mese precedente

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Disoccupati in Istria. Finalmente un’inversione di tendenza

Gli ultimi dati dell’Istituto nazionale del lavoro dicono che a febbraio, in Istria, il numero dei disoccupati è diminuito di 4,6 punti percentuali rispetto al mese precedente. Tuttavia, sebbene dopo mesi di costante e inesorabile crescita il numero dei senza lavoro sia finalmente tornato a diminuire, c’è ben poco da festeggiare. Infatti, il sistema dei 7 Centri per l’impiego in Istria registra al momento 6.668 disoccupati iscritti, ben il 31 per cento in più rispetto al mese di febbraio di un anno fa. A destare maggiore preoccupazione è il sud dell’Istria, ormai da tempo in cima alla classifica delle aree con la maggior percentuale di disoccupati. Quasi il 50 per cento (3.199) del totale dei senza lavoro vive a Pola o in una delle località vicine. La situazione non è delle migliori neppure nel Parentino e nell’Umaghese, dove a fine febbraio i rispettivi Centri per l’impiego hanno registrato 918 e 726 disoccupati residenti. C’è, però, da dire che sia a Parenzo che a Umago il numero dei senzalavoro si è lievemente ridotto rispetto a gennaio. L’area istriana con la più bassa concentrazione di residenti disoccupati continua a essere il Pinguentino con “soli 96” cittadini in cerca di un lavoro. Il mese precedente erano 103. Il report mensile dell’Istituto nazionale del lavoro riporta come sempre anche i dati riguardanti il Pisinese, il Rovignese e l’Albonese, dove i disoccupati residenti sono rispettivamente 392, 710 e 627. Dai dati forniti dall’Istituto nazionale risulta che l’Albonese è l’unica aree dell’Istria dove è stato registrato un aumento del numero dei senzalavoro, passati da 618 a 627.

 

 

La situazione per fasce d’età
Anche per il mese di febbraio l’Istituto nazionale del lavoro ha fornito una panoramica sulla disoccupazione per fasce d’età, dalla quale emerge che i giovanissimi, tra i 15 e i 19 anni d’età, in cerca di un occupazione sono 191 o il 2,86 per cento del totale dei disoccupati. I giovani senza lavoro di età compresa tra i 20 e i 24 anni sono, invece, 608 o il 9,12 per cento del totale. In ogni fascia d’età successiva (fino a 54 anni) la percentuale oscilla tra il 10 e il 12 per cento. Le persone con età compresa tra i 55 e i 59 anni in cerca di un’occupazione son poi 904 o il 13,5 per cento del totale. Infine, i disoccupati istriani con 60 o più anni sono 502, ovvero il 7,5 per cento del totale.

 

Annunci aperti
Per quanto riguarda l’Istria, l’Istituto nazionale del lavoro informa che i posti al momento disponibili sono 787 e che le figure professionali maggiormente ricercate sono i cuochi e i camerieri, ma anche i bagnini e i pizzaioli. Complessivamente i posti di lavoro offerti dalle imprese del settore turistico e della ristorazione sono 312. Alle spalle dei due settori appena citati troviamo il commercio, le cui aziende sono alla ricerca di 94 nuovi dipendenti. Tra i posti di lavoro annunciati da poco figura anche quello di direttore dell’Ente per il turismo del Comune di Montona. Per maggiori informazioni sulle posizioni di lavoro aperte, l’Istituto per l’impiego invitagli interessati a consultare il sito web dedicato www.burzarada.hzz.hr.

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