Discorso sullo stato della nazione, Plenković: «Una favola»

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Discorso sullo stato della nazione, Plenković: «Una favola»
Foto: Patrik Macek/PIXSELL

Nel suo discorso annuale sullo stato della nazione, il premier Andrej Plenković ha elogiato i risultati economici raggiunti dalla Croazia, evidenziando il record di 1,75 milioni di occupati e un tasso di disoccupazione di appena il 4,4%, pari a 83.000 disoccupati, il più basso degli ultimi 40 anni.

Parlando davanti al Parlamento croato, dove ha presentato la “Relazione annuale sul lavoro del governo”, Plenković ha sottolineato che la Croazia “sta vivendo un periodo di crescita occupazionale senza precedenti”. “Abbiamo il maggior numero di occupati di sempre”, ha affermato, ricordando che dal 2016, quando ha iniziato il suo mandato, sono stati creati 308.000 nuovi posti di lavoro.

Il premier ha inoltre sottolineato il significativo aumento dei salari negli ultimi otto anni. La retribuzione netta media è cresciuta del 76%, passando da 749 a 1.315 euro. Anche al netto dell’inflazione, Plenković ha evidenziato un aumento reale del 35% dei salari.

Ha poi evidenziato che la retribuzione minima netta è cresciuta del 103%, da 331 a 672 euro, rappresentando un aumento reale del 56%. “Questi dati dimostrano un costante miglioramento del tenore di vita per i cittadini croati”, ha evidenziato.

Nel suo discorso Plenković ha evidenziato l’importante crescita dei salari minimi e mediani, soffermandosi anche sulla riforma delle retribuzioni nel settore pubblico e statale. Ha affermato che i benefici di queste misure sono stati percepiti da varie categorie di lavoratori, tra cui medici, infermieri, poliziotti e dipendenti dei servizi sociali, oltre a tutti coloro impiegati nelle amministrazioni pubbliche e statali.

Plenković ha descritto queste riforme come un significativo passo avanti, affermando che le misure adottate dal governo non sono solo “favole”, ma hanno avuto un impatto concreto sui lavoratori. L’aumento dei salari e la riforma retributiva sono stati parte di un più ampio sforzo per migliorare le condizioni lavorative nel settore pubblico, offrendo maggiore equità e sostegno a coloro che forniscono servizi essenziali alla popolazione croata.

Plenković ha annunciato che il principale obiettivo del suo terzo mandato sarà ancora una volta il benessere dei cittadini croati. Il governo continuerà a perseguire politiche che favoriscano l’aumento di salari, pensioni e sussidi sociali, contrastando al contempo le pressioni inflazionistiche.

L’attacco al presidente Milanović: «Schiera il Paese dalla parte russa»

Nel suo intervento al Sabor, il primo ministro ha risposto con fermezza a chi minimizza il lavoro del suo governo, criticando quelli che descrive come attacchi ingiustificati da parte dell’opposizione. “Per quanto riguarda le favole e i miracoli, è interessante come persone che non si sono mai assunte responsabilità per nulla di rilevante in Croazia riducano il nostro impegno e lavoro a semplici favole”, ha dichiarato Plenković. Ha poi aggiunto con ironia: “Chi vuole favole, può comprare il miglior libro di fiabe, mentre noi ci occupiamo di rapporti e di politica”.

Plenković ha colto l’occasione per rispondere a, leadre della Dieta Democratica Istriana, (IDS-DDI) che aveva criticato l’invito al presidente serbo Aleksandar Vučić al vertice dell’Europa sud-orientale a Ragusa (Dubrovnik), definendolo un “autogol”. “Non è un autogol invitare Vučić a Ragusa, l’opposizione sta segnando i propri autogol”, ha replicato il premier, puntando il dito contro il preisdente della Repubblica, Zoran Milanović, per la sua posizione ambigua sulla guerra in Ucraina. Plenković ha accusato il capo dello Stato di “schierare la Croazia nel campo russo, mentre la Russia sta violando il diritto internazionale”. Ha criticato il presidente per aver posizionato la Croazia tra quei Paesi che ammettono che la Russia ha attaccato l’Ucraina, ma non ritengono che la Croazia debba offrire il proprio aiuto.

Plenković ha concluso affermando che lamentarsi dell’assenza di Milanović a Ragusa (Dubrovnik) rivela una mancanza di comprensione degli elementi di base della politica estera, sottolineando che il suo governo “continuerà a seguire una linea chiara e coerente” sul piano internazionale.

Nuove iniziative per gli anziani e successi del governo

Nel suo discorso al Parlamento, Plenković ha affrontato anche il tema dell’invecchiamento della popolazione croata, annunciando l’introduzione di una nuova legge dedicata agli anziani. “La Croazia sta invecchiando come società. Promulgheremo una legge per le persone anziane. Le nazioni più sviluppate del mondo hanno leggi simili, e anche noi ne abbiamo bisogno. La approveremo entro la fine del mandato”, ha dichiarato Plenković, sottolineando l’importanza di affrontare le sfide demografiche con politiche adeguate.

Sul fronte della politica sociale, Plenković ha affermato che il governo continua a mettere in pratica ogni giorno i “principi cristiani di solidarietà”, dimostrando il proprio impegno verso i gruppi più vulnerabili della società.

Riferendosi ironicamente alle critiche ricevute, Plenković ha utilizzato il termine “favola” per descrivere i successi raggiunti dal suo governo. “Nella nostra favola, abbiamo costruito il Ponte di Sabbioncello (Pelješac), nella nostra favola stiamo lavorando sulla strada veloce verso Koprivnica e Virovitica, e realizzeremo una favola anche per il collegamento tra Požega e l’autostrada”, ha dichiarato il primo ministro, elencando le grandi infrastrutture realizzate e pianificate. Ha inoltre ricordato la costruzione del secondo tunnel sul Monte Maggiore (Učka), rispondendo alle critiche sui costi delle opere pubbliche: “È facile dire che tutto dovrebbe essere gratuito, ma queste sono opere fondamentali per lo sviluppo del Paese”.

Plenković ha anche annunciato che, oltre all’acquisto dei caccia Rafale, la Croazia acquisirà 15 nuovi aerei Airbus 220 per rafforzare la competitività della compagnia di bandiera “Croatia Airlines”, che quest’anno celebra il suo 35º anniversario. Questo investimento mira a migliorare la posizione della compagnia aerea nazionale e il settore dei trasporti nel suo complesso.

Infine, il premier ha celebrato i risultati record del turismo croato, con “21 milioni di turisti che hanno visitato il Paese”. Ha sottolineato l’importanza della sostenibilità in questo settore, annunciando nuove leggi e strategie per “mantenere il turismo croato competitivo” e in linea con gli “standard di sostenibilità ambientale”.

 

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