Denaro in tasca. Nuove regole ai confini

Il Parlamento ha modificato la Legge in linea con le direttive europee. Limiti per i Paesi extracomunitari

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Denaro in tasca. Nuove regole ai confini

Quanti soldi mi posso portare dietro in vacanza? Dipende dalla destinazione. La Croazia ha infatti appena discusso di una nuova Legge che regolerà il settore facendo una netta distinzione fra gli spostamenti del denaro tra gli Stati membri dell’Unione europea e quelli esterni extracomunitari.

 

Il Sabor ha infatti deciso di modificare la Legge sulle operazioni in valuta, che regola, fra le altre cose, il transito dei confini nazionali con determinate somme di denaro in tasca. In sostanza per gli spostamenti fra Italia, Slovenia e Croazia, non cambia nulla, nel senso che non c’è la necessità di dichiarare al confine che si sta viaggiando con una certa somma di denaro, come non c’è neppure la necessità di avere dei documenti che certifichino la provenienza dei mezzi dei quali si dispone.

La situazione cambia però se si ha intenzione di viaggiare in Paesi che non fanno parte dell’Unione, con la Legge che verrà applicata anche per tutti quei cittadini provenienti da Stati esteri che non fanno parte dell’UE e che vorranno entrare in Croazia.

La nuova Legge, fatta in base alle direttive europee in materia, è stata approvata con procedura d’urgenza ed entrerà in vigore il 3 giugno di quest’anno. Questo significa che sarà valida già a partire da questa stagione turistica.

Ieri giornata di votazioni al Sabor. Pochi i deputati presenti in aula, si lavora ancora in regime da pandemia

Turisti USA, russi, svizzeri, inglesi…
Le persone interessate faranno capo principalmente a due tipologie. La prima è costituita da turisti, russi, statunitensi, svizzeri, e da quest’anno anche inglesi, che vengono in Croazia con grosse somme di denaro per poter trascorrervi l’estate. La seconda, invece, comprende tutti quei cittadini croati che fanno affari in Bosnia ed Erzegovina, ma vale anche il contrario.

Capita molto spesso, infatti, che vi siano cittadini di uno Stato che acquistano terreni, automobili o altro nell’altro Stato, con la nuova Legge che si pone l’obiettivo di monitorare e catalogare tutti questi spostamenti di denaro.

Come spiegato durante la presentazione della Legge al Sabor, l’obiettivo non è certo quello di limitare gli spostamenti di denaro fra gli Stati e tanto meno quello di punire le persone, bensì semplicemente di vigilare.

I controlli non mancheranno
Attenzione però, perché nonostante questi nobili obiettivi se venite pescati al confine con una somma eccessiva, che non avete dichiarato e per la quale non siete in grado di dimostrare che vi appartiene, i mezzi rischiano di venire temporaneamente sequestrati.

La cifra fissata dalla Legge è di 10mila euro, ma non comprende soltanto denaro contante, bensì anche quanto presente sulle carte di debito o su quelle prepagate, oppure anche il valore di monete, gettoni o lingotti composti almeno per il 90 per cento d’oro. Può sembrare molto, ma effettivamente se state andando oltreconfine per comprare un terreno o un’automobile, oppure se venite in Croazia per passarvi qualche settimana di vacanza con tutta la famiglia, si fa presto a superare questa soglia. Il segretario di Stato presso il Ministero delle Finanze, Zdravko Zrinušić, ha però spiegato in questo contesto come i doganieri siano stati invitati ad aiutare i cittadini, spiegando loro le nuove regole e le procedure richieste: dunque non c’è proprio nulla da temere.

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