
Nell’ultimo decennio solo nella Regione istriana e nella Città di Zagabria si registra una crescita demografica. La popolazione è aumentata, mentre tutte le altre regioni hanno perso più di duecentomila abitanti in totale, come un città della grandezza di Spalato. L’Istria ha guadagnato un migliaio di abitanti, mentre Zagabria ne ha assorbito 17.000 dalle aree circostanti ed è cresciuta fino ad avere oggi 807.000 abitanti. La capitale, stima l’Istituto nazionale di statistica (DZS), ha superato la magica cifra di 800mila abitanti nel 2016 e da allora è in lieve costante crescita grazie al fatto che è il centro economico più forte del Paese e le opportunità di lavoro sono maggiori rispetto ad altre zone. La popolazione della Regione litoraneo-montana è calata, invece, di 12.000 abitanti mentre è vicina allo zero, con -900 persone, è la prospera Regione turistico-rurale di Ragusa e della Narenta (Dubrovnik-Neretva).
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